Borsa Milano in rialzo con banche, Mediaset riduce ribasso

MILANO (Reuters) - Piazza Affari resta intonata positivamente tutta la mattinata, sostenuta dall'effervescenza dei bancari dopo le vendite della vigilia; gli istituti di credito italiani si sintonizzano ai rialzi di quelli europei dopo che la Federal Reserve ha alzato il costo del denaro Usa come largamente atteso.

Intorno alle 12,30 il FTSE Mib guadagna poco meno di un punto percentuale a 18.773 punti, l'AllShare lo 0,85%, con volumi complessivi per oltre 1,4 miliardi di euro. In Europa il benchmark FTSEurofirst 300 sale dello 0,6% mentre sono in leggero rialzo i derivati sugli indici Usa.

** MEDIASET ha ridotto sensibilmente le perdite dopo essere finita più volte in asta di volatilità a causa delle pressioni in vendita. Il titolo ripiega dopo essere stato infiammato per giorni dalla contesa fra Vivendi e Fininvest. "Si sta esaurendo la spinta speculativa innescata dalla costruzione delle posizioni nel gruppo media", sottolinea un trader.

** Ben comprata anche TELECOM ITALIA (+3%), sostenuta oggi dalle voci di possibili acquisti di azioni del gruppo tlc, di cui Vivendi è azionista, da parte di Fininvest. "Si parla di un'azione di difesa ma allo stesso tempo di ostruzionismo della famiglia Berlusconi nella contesa con Vivendi", commenta l'operatore.

** Sugli scudi fra i bancari ancora BANCO POPOLARE a BIPIEMME, con un progresso intorno al 4%. Tra i rialzi spicca MPS (+3,5%) nel giorno in cui si dovrebbe fare chiarezza sul futuro dell'operazione di mercato con cui la banca sta cercando di evitare un salvataggio pubblico.

** Fuori dal paniere principali AMPLIFON rimbalza dopo aver toccato i minimi di cinque mesi ieri sulla scia del declassamento di Hsbc a "hold" da "buy". Il titolo è sotto pressione da quando la Food and Drug Administration americana (Fda) ha ridotto i requisiti regolatori per vendere negli Usa gli apparecchi acustici, aprendo così il mercato a nuovi potenziali player.

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