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Borsa Milano in rialzo migliore d'Europa, banche in rally, corre Wdf

Un trader a lavoro. REUTERS/Brendan McDermid

MILANO (Reuters) - Piazza Affari chiude con un deciso guadagno, il migliore in Europa, grazie al sostegno dei bancari in una giornata dominata dall'attesa della conclusione della riunione di politica monetaria della Federal Reserve Usa e del discorso del governatore Janet Yellen.

A sostenere il mood rialzista sui mercati è l'aspettativa che la Fed possa tenere i tassi di interesse poco sopra la zero ancora per un tempo maggiore di quanto ultimamente previsto, mentre alla vigilia del referendum sull'indipendenza della Scozia gli ultimi sondaggi danno il lieve vantaggio il fronte del 'no'.

In questo quadro "l'Italia rimbalza dopo che già ieri aveva mostrato i primi segni di reazione in una seduta difficile", commenta un trader.

"In particolare si tornano a comprare le banche, ultimamente vendute", aggiunge.

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Da un punto di vista tecnico, un segnale di forza è dato dal superamento, per quanto riguarda l'indice principale di Piazza Affari, del livello di 21.100 punti nell'intraday.

Il FTSE Mib termina dunque in rialzo dell'1,55% a 21.111,66 punti, e l'AllShare sale dell'1,5%%. Volumi per un controvalore di circa 2,7 miliardi di euro.

In Europa il benchmark FSTEurofirst 300 guadagna lo 0,47% con Londra in terreno negativo (-0,17%), mentre Francoforte e Parigi salgono rispettivamente dello 0,3% e dello 0,5%.

A Milano giornata all'insegna dell'euforia per WORLD DUTY FREE, che balza del 4,75% con volumi scoppietanti, sulle speculazioni su future aggregazioni dopo l'annuncio dell'uscita dell'AD Josè Maria Palencia entro la fine dell'anno.

Sul comparto bancario, in rialzo di oltre il 2%, spiccano il rally delle popolari UBI (+3,87%), BANCO POPOLARE (+3,08%), POP MILANO (+2,77%) seguite dalle big INTESA SANPAOLO e UNICREDIT in progresso di due punti percentuali circa.

Ben comprata anche MEDIOBANCA (+2,71%) dopo i conti dell'esercizio che mostrano in particolare risultati positivi dal punto di vista operativo, anche se l'utile netto è sotto le attese per effetto di svalutazione one-off sui crediti.

Il board di Piazzetta Cuccia, ha inoltre deciso il ritorno alla distribuzione del dividendo che sarà di 0,15 euro per azione.

Sul settore bancario europeo l'attenzione degli investitori sarà rivolta domani alla prima operazione Tltro della Bce.

"La richiesta delle banche dovrebbe aggirarsi intorno ai 200 miliardi di euro. Una richiesta alta sarà indice di maggior afflusso di denaro verso l'economia reale e viceversa", si legge in una nota di IG.

TELECOM ITALIA in rialzo dell'1,56%, sotto i massimi di seduta, dopo avere precisato attraverso Tim Partecipaoes che non sono in corso colloqui per un'offerta d'acquisto su Oi.

Deboli i titoli del lusso come TOD'S, il peggiore titolo del FTSE Mib con -0,86%, SALVATORE FERRAGAMO (-0,71%) e MONCLER (-0,74%), tra le poche azioni del listino principale in negativo. Tenta un rimbalzo YOOX ma si ferma a +0,28% dopo il calo di ieri sulla scia delle deludenti previsioni date da Asos.

Poco mossa FIAT dopo i dati sulle immatricolazioni europee.

In rialzo FINECO (+1,5%) aiutata anche dall'avvio di copertura con 'buy' da parte di un broker italiano. Rimbalza AZIMUT (+3,6%).