Borsa Milano, avvio cauto, UniCredit non reagisce a indiscrezioni su contatti con Commerzbank
MILANO (Reuters) - Avvio senza slancio per Piazza Affari che come gli altri mercati internazionali torna prudente dopo un breve rimbalzo sui timori di rallentamento dell'economia.
I trader continuano a citare i rischi di inflazione, di stretta monetaria, di un prolungamento della guerra in Ucraina e di raffreddamento della crescita cinese come principali fattori di preoccupazione.
Intorno alle 9,30 il FTSE Mib guadagna lo 0,04%.
Tra i titoli in evidenza:
Poco mosse le banche, compresa UniCredit(piatta) nonostante le indiscrezioni comparse sul Financial Times su contatti con Commerzbank (+1,6%) per una possibile fusione, accantonati per lo scoppio della guerra in Ucraina.
Più vivace Banco Bpm(+0,8%), poco sopra la parità Intesa Sanpaolo. Mediobanca cede lo 0,4%; secondo indiscrezioni, la Bce avrebbe posto vincoli rigidi a un eventuale incremento della quota di Leonardo Del Vecchio, primo azionista con quasi il 20%.
In calo Leonardo e Telecom Italia.
Misto il lusso con Moncler negativa e Ferragamo in rialzo di oltre 1%.
Positivo l'automotive con Stellantis +0,7% dopo l'outlook positivo sul mercato indiano. Bene anche CNH.
ENI -0,2%, ENEL +0,4%.
(Claudia Cristoferi, editing Gianluca Semeraro)