Annuncio pubblicitario
Italia markets close in 4 hours 55 minutes
  • FTSE MIB

    34.393,04
    +29,29 (+0,09%)
     
  • Dow Jones

    38.503,69
    +263,71 (+0,69%)
     
  • Nasdaq

    15.696,64
    +245,33 (+1,59%)
     
  • Nikkei 225

    38.460,08
    +907,92 (+2,42%)
     
  • Petrolio

    83,07
    -0,29 (-0,35%)
     
  • Bitcoin EUR

    62.122,51
    +164,54 (+0,27%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.433,02
    +8,92 (+0,63%)
     
  • Oro

    2.331,00
    -11,10 (-0,47%)
     
  • EUR/USD

    1,0693
    -0,0011 (-0,11%)
     
  • S&P 500

    5.070,55
    +59,95 (+1,20%)
     
  • HANG SENG

    17.201,27
    +372,34 (+2,21%)
     
  • Euro Stoxx 50

    5.027,55
    +19,38 (+0,39%)
     
  • EUR/GBP

    0,8593
    -0,0001 (-0,02%)
     
  • EUR/CHF

    0,9770
    +0,0015 (+0,15%)
     
  • EUR/CAD

    1,4622
    +0,0005 (+0,03%)
     

Borsa Milano, avvio contrastato, bene banche ma continua calo Mps, giù Cucinelli

Una donna davanti all'ingresso della Borsa di Milano

MILANO (Reuters) - Dopo una partenza in leggero rialzo, Piazza Affari annulla i primi modesti guadagni e si porta sulla parità nell'ultima seduta del mese, in linea con l'andamento delle altre borse europee.

Il clima sui mercati resta sempre condizionato dalle incertezze sul fronte della crisi energetica e dai crescenti rischi di recessione in un contesto di politica monetaria restrittiva.

Qualche nuova indicazione potrebbe arrivare dai dati sull'inflazione nella zone euro.

I movimenti sul listino stamani risentono degli aggiustamenti di portafoglio di fine mese da parte degli investitori.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

Intorno alle 9,55 l'indice FTSE Mib guadagna un marginale 0,06%

Tra i titoli in evidenza:

Bancari in evidenza con Unicredit in testa al FTSE Mib a +2,8% dopo il via libera della Bce alla seconda tranche del programma di buyback fino a 1 miliardo di euro. Flussi in acquisto anche su Bper (+2%) e Banco Bpm (+1%), mentre al contrario non si arresta la discesa di Mps, in calo di oltre 5%, sempre penalizzato dall'incertezza attorno al prossimo aumento di capitale iperdiluitivo da 2,5 miliardi.

Deboli i petroliferi ma senza scossoni. Saipem cede lo 0,6% senza risentire in modo particolare della notizia delle dimissioni, con effetto immediato, dell'AD Francesco Caio e della nomina del nuovo amministratore delegato Alessandro Puliti. Eni < ENI.MI> perde lo 0,1%.

Nel lusso Cucinelli, volatile, è in forte ribasso del 5,1% nonostante i buoni risultati pubblicati ieri e la conferma dell'outlook.

(Andrea Mandalà, editing Francesca Piscioneri)