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Borsa Milano, avvio di settimana positivo, rally per Tim, Juve, giù Unicredit

L'entrata della Borsa di Milano

MILANO (Reuters) - Prosegue il buono momento a Piazza Affari che apre in lieve rialzo, allineata all'andamento degli altri mercati europei.

In lieve rialzo anche i futures sugli indici Usa e le borse asiatiche stamani nonostante Pechino abbia confermato la rigida politica anti-Covid a seguito della nuova rescrudescenza di infezioni nel Paese.

Intorno alle 10,00 il FTSE Mib guadagna lo 0,36%

Tra i titoli in evidenza:

Corrono i titoli della galassia Telecom con Tim e le risparmio in rialzo del 6,8% sulle continue indiscrezioni di una possibile Opa sul gruppo telefonico, mentre il principale azionista Vivendi si è detto disponibile a sedersi a un tavolo di confronto con il nuovo governo.

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In gran spolvero il titolo della Juve (+7,6%), fra i migliori titoli del giorno, dopo la vittoria nel derby d'Italia per 2 a 0 contro l'Inter. Secondo un trader la vittoria di ieri rilancia il club in campionato che si appresta a una lunga pausa per i mondiali in Qatar e quindi tutto può ancora succedere nella corsa per lo scudetto.

Fra i bancari, poco mossi a livello di indice, svetta Mps su ricoperture post conclusione dell'aumento di capitale da 2,5 miliardi con le azioni che segnano un rialzo del 4,6% a 1,69 euro, ancora lontane da quota 2 euro, il valore di sottoscrizione dell'aumento.

In netto calo Unicredit che cede il 2,8%, penalizzata dalle indiscrezioni riportate dal Financial Times ieri secondo cui la Banca centrale europea e la banca italiana sono in contrasto sui piani di distribuzione del dividendo dell'istituto di credito e sulla sua mancata uscita dalla Russia.

Ben raccolta, invece, Intesa Sp che sale del 2% dopo i risultati del trimestre, venerdì scorso, sopra le attese. Sul titolo SocGen ha portato il prezzo obiettivo a 2,3 euro da 2,1 precedente, mentre Barclays l'ha portato a 2,5 euro da 2,3.

Continua la fase di realizzi su Leonardo che cede l'1,4% dopo il -7,7% registrato venerdì scorso.

(Giancarlo Navach, editing Claudia Cristoferi)