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Borsa, Milano beneficia di calo spread e chiude in rialzo, bene Fiat

Borsa, Milano beneficia di calo spread e chiude in rialzo, bene Fiat

Milano, 11 gen. (LaPresse) - La Borsa di Milano si riprende nel finale di una giornata incolore e chiude in positivo anche l'ultima seduta della settimana. L'indice Ftse Mib termina in rialzo dello 0,29% a 17.502,39 punti e il Ftse All-Share mostra un incremento dello 0,28% a 18.461,26 punti. I listini beneficiano dell'ulteriore discesa dello spread tra Btp e Bund a 10 anni, arrivato in giornata sotto quota 250 punti base, ai minimi dal luglio 2011. Stamane il Tesoro ha collocato 3,5 miliardi di euro in Btp triennali con un tasso in calo all'1,85%, il minimo registrato dal marzo 2010. Ieri il presidente della Bce, Mario Draghi, ha detto che la ripresa sarà graduale e partirà dalla fine del 2013. Oggi il commissario agli Affari economici e monetari, Olli Rehn, ha spostato ancora un po' più in là il recupero dell'economia europea. Secondo Rehn una vera ripresa si avrà nel 2014. Da segnalare anche che i mercati europei si sono aperti stamane sull'annuncio di un maxi-piano di stimolo per l'economia del Giappone, voluto dal nuovo premier Shinzo Abe. Gli obiettivi del governo sono una crescita del 2% del Pil e la creazione di 600 mila posti di lavoro. In questo contesto, chiusura in leggero rialzo per le principali Borse europee. Il Ftse 100 di Londra sale dello 0,33% a 6.121,58 punti, il Dax di Francoforte avanza dello 0,09% a 7.715,53 punti e il Cac 40 di Parigi guadagna lo 0,08% a 3.706,02 punti. A Madrid l'indice Ibex mostra un incremento dello 0,53% a 8.664,7 punti, mentre ad Atene l'Athex cala dello 0,52% a 979,72 punti. Termina la seduta contrastato il comparto bancario. Salgono Monte dei Paschi (+0,47% a 0,2979 euro), Bper (+0,5% a 6,04 euro), Banco Popolare (+0,79% a 1,54 euro), Intesa Sanpaolo (+0,74% a 1,491 euro), Mediobanca (+1,3% a 5,45 euro) e Ubi Banca (+0,52% a 3,9 euro). Cadono invece Popolare di Milano (-0,78% a 0,512 euro) e Unicredit (-0,37% a 4,276 euro). In rialzo Eni (+0,47% a 19,33 euro), che ha firmato un accordo trilaterale con la coreana Korea Gas Corporation e la giapponese Chubu Electric Power Company per la vendita di 28 carichi di gas naturale liquefatto, corrispondenti a 1,7 milioni di tonnellate, nel periodo 2013-2017. Tra i titoli industriali pesanti Pirelli (-3,44% a 9,11 euro) e Finmeccanica (-2,39% a 4,934 euro). In rosso anche Mediaset (-1,63% a 1,872 euro) e Telecom Italia (-1,26% a 0,743 euro). Mista la scuderia Agnelli, con Exor (-0,59% a 20,29 euro), Fiat Industrial (+0,77% a 9,145 euro) e Fiat (+1,93% a 4,126 euro), che ha proposto ai sindacati di rinnovare il contratto per il solo 2013 con un aumento salariale di 40 euro mensili lordi, motivando la scelta con le difficoltà del mercato auto. Positivo Impregilo (+1,17% a 3,816 euro), che accettato l'offerta ricevuta da BTG Pactual per l'acquisto della rimanente quota del 6,5% del capitale di EcoRodovias a fronte di un incasso di 193 milioni al netto delle imposte.