Borsa Milano chiude in calo con bancari, vola Cattolica dopo ingresso Buffett
MILANO (Reuters) - Piazza Affari paga la debolezza dei bancari e chiude in calo, sottoperformando rispetto alle colleghe europee, in un clima di incertezza legato alla nuova proposta della Bce sulle copertura dei crediti deteriorati.
Non ha aiutato oltreoceano il dato peggiore delle attese sui nuovi occupati di settembre negli Stati Uniti, responsabile del segno meno a Wall Street.
** L'indice FTSE Mib ha chiuso in calo dello 0,77%, l'Allshare dello 0,72%. Piatta Francoforte, in lieve rialzo Londra, debole Parigi. Volumi per un controvalore di 2,27 miliardi di euro.
** CATTOLICA chiude con un balzo del 17,31% e in seduta ha toccato quota 9 euro, massimi da settembre 2014. Motivo di tanta euforia è l'ingresso nel capitale del tycoon americano Warren Buffett con il 9%, acquistato da Popolare Vicenza. "Il deal è molto positivo perché rimuove il potenziale overhang e crea un certo appeal speculativo anche se dubitiamo che Cattolica pensi alla trasformazione in SpA", commenta Matteo Ghilotti di Equita nel report odierno.
** Tra i bancari tengono le big INTESA SANPAOLO (-0,34%) e UNICREDIT (-0,74%), mentre sono penalizzate UBI BANCA (-3,37%), BANCO BPM (-2,44%) e BPER BANCA (-3,56%). Il mercato cerca di capire le possibili conseguenze derivanti dalla proposta messa in consultazione dalla Bce di un'integrale copertura degli npe, maturati dall'1 gennaio 2018, entro due anni per quelli garantiti e entro sette per i non garantiti. L'indice di settore ha chiuso in calo dello 0,78%.
** Bene UNIPOL (+1,46%), piatta UNIPOLSAI in un settore europeo in lieve rialzo.
** Lettera su CENTRALE LATTE ITALIA (-7,29%), mentre TERNIENERGIA (+7,47%) festeggia l'avvio della copertura di Banca Imi con 'buy'.
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