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Borsa Milano negativa con banche, cade Ferragamo, bene Poste

MILANO (Reuters) - MILANO, 15 dicembre (Reuters) - Piazza Affari prosegue in ribasso, peggiorando insieme ai finanziari, con gli energetici che compensano solo in parte le perdite che colpiscono trasversalmente il resto del listino.

** Attorno alle 12, l'indice FTSE Mib 0,6% circa e l'AllShare perdono lo 0,6% circa, il MidCap e lo Star lo 0,1% circa. Volumi per un controvalore di 1,2 miliardi di euro. Il benchmark europeo FTSEurofirst 300 arretra dello 0,4%.

** I futures sugli indici di Wall Street fanno pensare a un avvio di seduta in lieve rialzo.

** SALVATORE FERRAGAMO protagonista in negativo dopo il warning, lanciato nella serata di ieri, sul 2018.

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** Ne risentono, sebbene in misura decisamente più contenuta, YOOX NET-A-PORTER e, fuori dal paniere principale, TOD'S. MONCLER, invece, sembra beneficiarne.

** POSTE ITALIANE spicca, nel contesto di un settore finanziario piuttosto depresso, grazie alla sigla del rinnovo della convenzione sul risparmio postale con Cdp.

** Tradizionale barometro del listino milanese, i finanziari arrancano: il paniere delle banche cede l'1,7% circa. UNICREDIT e INTESA SANPAOLO a braccetto. Male BANCO BPM, MEDIOBANCA e UBI BANCA.

** Fuori dal coro BPER BANCA: secondo indiscrezioni di stampa, a gennaio lancerà una cessione di npl con gacs per 1,8 miliardi.

** Fuori dal paniere principale, giù CREDITO VALTELLINESE.

** Con l'eccezione di Poste, risparmio gestito in rosso: segno meno per AZIMUT, BANCA MEDIOLANUM, FINECOBANK e BANCA GENERALI.

** Meglio le assicurazioni: GENERALI, UGF e UNIPOLSAI navigano attorno alla parità.

** Prosegue la fase di riscoperta dei petroliferi: reggono ENI e SAIPEM. TENARIS, invece, arretra.

** Volgendo lo sguardo alle small cap, K.R.ENERGY corre dopo aver annunciato la costituzione di una società in Argentina per sfruttamento di un giacimento di litio.

** Anche le utilities beneficiano di una rivalutazione da parte degli investitori che sta avvenendo a livello europeo. In evidenza A2A, ENEL, ITALGAS, TERNA e, tra le mid cap, IREN ed HERA. Particolarmente vivace SNAM, spinta da un upgrade di Kepler Cheuvreux.

** MEDIASET in moderato rialzo nel giorno dell'assemblea sulla modifica dello statuto.

** Perde terreno l'automotive: giù EXOR, FIAT CHRYSLER, FERRARI, CNH INDUSTRIAL e BREMBO.

** Per il resto, in affanno STMICROELECTRONICS, CAMPARI e RECORDATI.

** Tra le mid cap, STEFANEL in denaro: il gruppo ha abbassato le previsioni su quest'anno, ma ha confermato i target 2018-2022.

** SIAS galvanizzata dall'ottenimento, da parte di Halmar International (gruppo Gavio), di una commessa negli Usa.

** Su Aim spicca CASTA DIVA GROUP, che ha siglato un accordo per l'acquisizione di Monaco Growth Forums, specializzata negli eventi di finanza.

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