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BORSA MILANO in ribasso, pesano i bancari, attese per inflazione Usa domani

MILANO (Reuters) - Piazza Affari prosegue la seduta al ribasso confermando la sottoperformance relativa rispetto al resto d'Europa dovuta alla maggiore debolezza del settore bancario.

Il mercato azionario continua a segnalare un atteggiamento improntato alla massima prudenza senza una correzione di rotta. La cautela è peraltro dettata dall'attesa, nell'ambito di una settimana densa di comunicazioni macroeconomiche di rilievo negli Usa, dal dato fondamentale dell'inflazione statunitense che arriverà nella giornata di domani.

"E' un mercato opposto a quello che si poteva immaginare visto l'avvio di settimana positivo per Wall Street e dei mercati azionari europei, anche se Milano ha già fatto vedere ieri di essere più debole in quanto aveva corso più delle altre borse", commenta un trader.

Un secondo trader sottolinea inoltre forti attese sul dato dell'inflazione Usa di domani che potrebbe riportare il sereno sui mercati o, al contrario, riaccendere la volatilità.

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Intorno alle 12,45 l'indice FTSE Mib e l'All Share perdono l'1%, mentre il paneuropeo STOXX 600 segna -0,3%. Tra le piazze europee Francoforte e Parigi perdono lo 0,5% circa, mentre Londra è poco mossa A Wall Street i futures sugli indici segnalano un'apertura in terreno negativo.

** A Milano il comparto bancario cede l'1,4%, a fronte in un più limitato ribasso dello 0,4% di quello europeo.

** Tra i singoli titoli UBI è anche oggi tra le più penalizzate, con un calo del 2,7%, seguita da UNICREDIT, BANCO BPM, e BPER con cali attorno all'1,5%. Peggio MPS in ribasso del 3,6% circa ancora sulla scia dei deludenti conti e dopo che stamani Jp Morgan ha tagliato il target price a 4 da 4,20 euro.

Il settore bancario italiano ha comunque decisamente sovraperformato il comparto in Europa da inizio anno.

** In controtendenza MEDIOBANCA sale dello 0,2% circa mentre indiscrezioni stampa indicano un interesse per Allianz Bank nell'ambito della strategia di rafforzamento dell'asset gathering. [L8N1Q32XT]

** Le prese di profitto penalizzano BUZZI (-2,5%) mentre PIRELLI (-1,1%) risente del calo della concorrente francese Michelin dopo i risultati pubblicati ieri sera e le previsioni accolte senza entusiasmo dagli analisti.

** Debole anche TELECOM ITALIA (-2%) in un mercato che attende novità sul piano di separazione societaria della rete, mentre sul tema ieri l'AD Amos Genish in un incontro con i sindacati ha detto, secondo quanto riportato dalla stampa, che non sono in programma altre operazioni quali una quotazione o una combinazione con Open Fiber.

** Pochi gli spunti positivi sul FTSE Mib: RECORDATI sale dell'1% dopo che Goldman Sachs ha rivisto al rialzo il giudizio a 'Neutral'.

** Fuori dal paniere principale decisi rialzi per MITTEL (+5,5%) e IMA (+5%) entrambe promosse a 'Buy" da Equita Sim.