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Borsa Milano in calo mentre attende rialzo tassi Fed, bene oil, giù lusso

Una donna davanti l'ingresso della Borsa di Milano

MILANO (Reuters) - Piazza Affari è in calo in tarda mattinata, in linea con gli altri azionari europei, con gli occhi degli investitori puntati sull'incontro della Fed di stasera dal quale ci si attende un rialzo dei tassi di 50 punti base.

"Credo che l'attesa sia sulla Fed" e che ci possano essere aumenti dei tassi da 50 centesimi, il che preoccupa il mercato, sottolinea un trader, che aggiunge che l'attenzione sarà rivolta anche ai dati Adp sull'occupazione Usa attesi per le 14,15 italiane.

Il mercato valuta inoltre la proposta della Commissione Ue di oggi di un graduale embargo sul petrolio russo, sanzioni verso le principali banche di Mosca e la messa al bando delle emittenti russe.

I futures Usa sembrano invece indicare un'apertura di Wall Street in territorio positivo grazie a buoni risultati trimestrali.

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Intorno alle 13,40 l'indice FTSE Mib perde lo 0,3%, con volumi intorno a 0,75 miliardi.

Tra i titoli in evidenza:

Ancora tonico il comparto oil: il greggio non soffre dei timori di una riduzione della domanda per via di nuovi lockdown in Cina e anzi trae giovamento degli sviluppi del conflitto in Ucraina e relative sanzioni. Tenaris sale di 0,5%, Saipem del 2,7% ed Eni guadagna 0,9%.

Perdono invece terreno i bancari. Intesa Sanpaolo perde 0,4%, Mediobanca cede 0,8%, Banco Bpm arretra di 2,1% e Bper perde 1,3%. Anche UniCredit inverte la rotta ed è in calo di 0,2%.

Contrastato il settore auto: Cnh Industrial -2%, Stellantis +0,3%, Iveco cede 1,6%.

Ferrari estremamente volatile: perde 0,6% dopo aver reso noti i risultati del primo trimestre.

Cede anche il comparto del lusso, con la situazione che non sembra migliorare in Cina per via di una risalita dei casi da Covid-19. Le autorità hanno disposto a Pechino la chiusura di decine di stazioni della metropolitana con limitazioni anche ai bus per evitare un lockdown come quello di Shanghai. Moncler perde 1,9%, Cucinelli perde lo 0,4% e anche Salvatore Ferragamo(-2,7%) continua nel trend negativo di ieri.

Safilo inverte la rotta e dopo una partenza positiva, cede 5,7% ed è uno dei peggiori performer a Piazza Affari. Il titolo sconta la generale debolezza dei titoli del lusso nonostante risultati trimestrali ritenuti dai trader generalmente positivi.

Edison, che quota le risparmio, perde il 5,7% dopo un crollo dell'utile netto nel primo trimestre per via del decreto 'taglia prezzi'.

(Federico Maccioni, editing Gianluca Semeraro)