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Borsa Milano in calo su realizzi, male lusso e banche, reggono petroliferi

La sede della Borsa di Milano. REUTERS/Alessandro Garofalo

MILANO (Reuters) - Piazza Affari chiude in rosso una settimana caratterizzata da un'alternanza di sedute in lettera pesante e successivi rimbalzi.

I timori di rallentamento dell'economia cinese hanno caratterizzato la seconda metà di agosto. Manca ancora una seduta, quella di lunedì prossimo, ma il mese si avvia a registrare una performance decisamente negativa (a oggi pari a un ribasso del 7%).

In chiusura, l'indice FTSE Mib ha perso lo 0,93%, tornando sotto quota 22.000 punti. L'AllShare è sceso dello 0,9% e il MidCap dello 0,74%.

Volumi per un controvalore di circa 2,5 miliardi di euro.

Vendite generalizzate, ma i petroliferi che, infiammati nelle due sedute precedenti, hanno mantenuto tonicità grazie alla prosecuzione del trend di aumento dei prezzi e contenuto le perdite dei listini: lo stoxx europeo è avanzato del 2,17%. A Milano ENI +0,49%, TENARIS +2,47% e SAIPEM +4,16%. Fuori dal paniere principale, prese di beneficio su SARAS: -3,93%.

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Buona la tenuta dei classici difensivi: TERNA +0,77% e SNAM invariata.

FERRAGAMO molto pesante (-5,64%) dopo la pubblicazione, ieri, dei risultati trimestrali.

In scia le altre società del lusso: MONCLER -1,71%, TOD'S -1,85% e YOOX -1,17%.

Prevalenza di segni meno tra i finanziari: il paniere delle banche italiane è sceso dell'1,49%. INTESA SANPAOLO (-1,99%) poco peggio di UNICREDIT (-0,93%). Vendute le popolari: BANCO POPOLARE -2,15%, POPOLARE EMILIA ROMAGNA -3,12%, UBI BANCA -1,87% e POPOLARE MILANO -1,3%. Fuori dal coro MONTEPASCHI: +0,37%.

Non sono sfuggite alla regola del segno meno risparmio gestito (AZIMUT -2,73% e MEDIOLANUM -1,61%) e assicurazioni (UNIPOLSAI -1,06% e GENERALI -1,68%).

In lettera l'automotive: lo stoxx europeo è arretrato dello 0,92%. A Milano FCA -1,32%, CNH INDUSTRIAL -1,32% ed EXOR -0,93% dopo la pubblicazione della trimestrale.

Fuori dal paniere principale, nel comparto, in sofferenza SOGEFI (-4,21%) e LANDI RENZO (-3,99%).

Tra i peggiori TELECOM ITALIA (-2,74%) e AUTOGRILL (-2,58%).

Ancorate attorno alla parità le società su cui ci si attende il via alle offerte a settembre: ANSALDO STS (+0,11%), WORLD DUTY FREE (invariata) e PIRELLI (-0,27%).

Tra i gruppi che hanno pubblicato la trimestrale tra ieri e oggi, bene FIDIA (+4,38%), KINEXIA (+1,66%) e B&C SPEAKERS (+4,32%); in calo CSP (-10,4%), MASSIMO ZANETTI GROUP (-3,98%) e CLASS EDITORI (-3,34%).

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