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Borsa Milano in calo in ultima seduta settimana su realizzi, pesano WS, Intesa SP

Una donna davanti all'ingresso della Borsa di Milano

MILANO (Reuters) - Piazza Affari estende i ribassi a metà seduta appesantita dalle attese di un'apertura negativa di Wall Street e dalle perdite di Intesa Sanpaolo dopo l'annuncio dei conti dell'ultimo trimestre.

La seduta si era già aperta in flessione su tutti i listini europei, con gli investitori orientati a portare a casa qualche guadagno dopo le ultime brillanti performance grazie alla lettura dovish da parte dei mercati delle parole della Fed e della Bce sul percorso di rialzo dei tassi, reazione ritenuta da qualche operatore forse eccessiva.

A dettare il tono più sommesso stamani sono le deludentitrimestrali riportate nella notte europea da alcuni colossi tech come Apple, Amazon e Alphabet e che trascina al ribasso i futures sugli indici di Wall Street, soprattutto quello sul Nasdaq.

Intorno alle 13,00 il FTSE Mib perde l'1% circa. Volumi sull'azionario milanese pari a circa 1,3 miliardi di euro.

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Tra i titoli in evidenza:

Dopo una mattinata sostanzialmente positiva il settore bancario cede terreno trascinato da Intesa Sanpaolo che perde quasi il 3% dopo risultati del quarto trimestre sopra le attese, penalizzata da prese di profitto.

Passa in terreno negativo anche Unicredit (-1%), mentre Mps in controtendenza sale di oltre il 3% con un andamento volatile che ha portato il titolo della banca senese ad un balzo in mattinata di oltre il 6%, ma senza trovare particolare spiegazioni tra i trader.

Rimane tonica Pirelli, in testa al FTSE Mib con +2% sostenuta dalla promozione a 'overweight' da Morgan Stanley.

Sul fronte opposto, sempre nell'automotive, Ferrari è in calo del 2% su realizzi dopo i forti guadagni di ieri in scia alla trimestrale e alle prospettive per l'anno in corso.

Cnh, -2,3% estende le perdite già registrate ieri sulla notizia del prossimo abbandono di Piazza Affari del titolo che resterà quotato solo a New York.

Telecom Italia frena la corsa della vigilia e arretra dello 0,2%, in attesa di ulteriori novità sul dossier della rete per la quale si è nuovamente mosso Kkr, mentre il governo italiano, per bocca del ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti, ribadisce il proprio obiettivo diuna rete nazionale delle tlc in mani pubbliche.

Nel resto del listino Geox guadagna il 3% dopo che i dati in crescita sulle vendite del 2022 e le previsioni positive per l'anno in corso mettono in luce il percorso di recupero del gruppo.

Saras perde l'1,3% dopo lo scivolone di ieri, e nonostante la Angel Capital Management di Angelo Moratti, azionista di riferimento insieme agli altri componenti della famiglia, abbia escluso un disimpegno dalla società.

(Andrea Mandalà, editing Stefano Bernabei)