Borsa Milano cancella ribasso, bene Mediolanum, cala Tim
MILANO, 8 gennaio (Reuters) - Piazza Affari cancella il ribasso nella mattinata, in un mercato che conserva un tono di fondo positivo, nonostante i timori di un aumento delle tensioni in Medio Oriente.
L'Iran ha lanciato missili contro le forze guidate dagli Stati Uniti in Iraq, come risposta all'uccisione del generale iraniano Qassem Soleimani in un raid Usa a Baghdad nei giorni scorsi. Funzionari iraniani hanno detto che Teheran non vuole una guerra e che gli attacchi sono l'ultimo atto della risposta all'uccisione di Soleimani. Atlantia guadagna terreno dopo una partenza debole, e sale a +2,9%, miglior titolo dell'indice principale, sulle speranze che i colloqui con il governo evitino la revoca della concessione.
Bancari sopra i minimi con Banco Bpm che rimane in calo dell'1,2%; emergono invece acquisti nel risparmio gestito, con in testa Banca Mediolanum a +1,4% circa, sostenuto anche dalla conferma della cedola straordinaria sui risultati 2019.
Telecom Italia (Tim) in netto ribasso nonostante JP Morgan che porta il target a 72 da 71 cent. Secondo i trader il titolo rimane debole, in assenza di novità sulle attese operazioni di scorporo dalla rete fissa al data center. Jp Morgan include Tim tra i preferiti, ma a causa delle opzioni di monetizzazione dell'infrastruttura e per il possibile scenario M&A in Brasile.
Tra gli industriali Stm e Fca perdono l'1,2%. Su Stm pesa anche il taglio a 'neutral' di Goldman Sachs.
Petroliferi in tenuta grazie a un prezzo del greggio in rialzo sulle tensioni Usa-Iran. Eni +0,1%.
Qualche acquisto sul settore utility con Italgas + 1,4%.
Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia