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Borsa Milano in cauto rialzo, mercato analizza trimestrali, scambi sottili

Una donna davanti all'ingresso della borsa di Milano

MILANO (Reuters) - Piazza Affari è in cauto rialzo in un mercato, caratterizzato da scambi agostani, che digerisce la fine delle trimestrali.

I risultati societari del secondo trimestre hanno generalmente soddisfatto gli investitori anche se sul futuro rimangono le incertezze legate all'andamento dell'economia, all'impatto dell'inflazione e al quadro geopolitico.

"Le società italiane hanno generalmente riportato bene, sono state riviste al rialzo le stime sul 2022, ma c'è cautela sul 2023 e 2024", commenta un trader.

La borsa milanese rimane leggermente più indietro rispetto agli altri listini continentali dopo i ribassi di venerdì in scia al rischio di un atteggiamento più hawkish della Fed alla luce dei forti dati sul mercato del lavoro Usa.

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A frenare Piazza Affari sono principalmente i bancari, settore con maggior peso relativo sull'indice di borsa, vittime di qualche presa di beneficio dopo gli ultimi guadagni grazie alle buone trimestrali.

"A inizio seduta c'era voglia di rialzo, i piccoli trader sono partiti a comprare ma poi non c'è stata una seconda mano che ha proseguito", osserva il trader secondo cui il downgrade dell'outlook italiano operato a sorpresa venerdì sera da Moody's non ha inciso in modo particolare sulla performance della borsa.

Sul fronte macro l'attenzione si sposta adesso ai dati dell'inflazione Usa in programma mercoledì.

Mentre i future sugli indici di Wall Street indicano un avvio positivo, intorno alle 12,40 l'indice FTSE Mib guadagna lo 0,35% con volumi sottili intorno ai 460 milioni di euro.

Tra i titoli in evidenza:

Positivi alcuni titoli legati all'energia e al petrolio. TENARIS sale dell'1,3% beneficiando della promozione a 'buy' da 'add' da parte di Intesa Sanpaolo che cita i "migliori risultati del primo semestre dal 2009" annunciati dal gruppo la scorsa settimana.

Dopo un avvio tonico frena SAIPEM a +0,7% mentre Jefferies ha rivisto al rialzo il giudizio a "hold" da "underperform" in scia al miglioramento della posizione di liquidità della società dopo l'aumento di capitale e alcune cessioni di asset in corso, oltre ai risultati del secondo trimestre che "hanno dato un gradito senso di stabilità".

Meglio le utilities A2A e TERNA con guadagni di oltre l'1%.

Acquisti nei settori ciclici come l'automotive, positivo un tutta Europa. STELLANTIS sale dell'1%, CNH dello 0,7% Sempre tra i ciclici CAMPARI avanza dell'1,4.

In risalita TELECOM ITALIA (+0,7%).

Dopo un avvio positivo ripiegano i bancari al centro di qualche realizzo. BANCO BPM è in fondo al listino principale con -1,5% dopo che l'ultima trimestrale è stata giudicata positivamente dagli analisti. In un'intervista al Corriere della Sera sabato l'AD Giuseppe Castagna ha detto che il risiko bancario, che ha visto il suo istituto al centro di voci su possibile operazioni, appare in una fase di attesa e che difficilmente si risolverà prima di fine anno data la situazione italiana e internazionale.

Debolezza anche per MEDIOBANCA e UNICREDIT insieme ad assicurativi e risparmio gestito.

In decisa controtendenza BPER sale del 2,8%, proseguendo la sua ascesa rinvigorita dai recenti risultati trimestrali. Dagli ultimi minimi di metà luglio il titolo dell'istituto emiliano, che ha conquistato Banca Carige, registra un guadagno di quasi il 30%.

Prese di profitto anche su PIRELLI in calo dell'1,4%.

Fuori dal FTSE MIb brilla DE NORA che balza del 4% sostenuta dai commenti positivi di Goldman Sachs che ha avviato la copertura sul titolo con un rating 'buy' e un target price di 24 euro.

(Andrea Mandalà, editing Claudia Cristoferi)