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Borsa Milano cedente in attesa dati Usa, Bce, strappa Safilo, bene Nexi, sbanda Ferrari

Una donna davanti l'ingresso della Borsa di Milano

MILANO, 9 giugno (Reuters) - Seduta senza variazioni di rilievo a Piazza Affari in attesa di conoscere domani le decisioni di politica monetaria della Banca centrale europea e i dati sull'inflazione Usa.

Stessa dinamica anche per le altre borse europee che si muovono in un contesto sempre positivo, vicino ai massimi storici.

A Wall Street indici in frazionale rialzo, con il Nasdaq che si muove con un passo migliore.

Sul fronte delle materie prime, il Brent veleggia sui massimi da inizio 2020 sopra i 72 dollari al barile.

"E' un mercato tranquillo che difficilmente prenderà posizione in vista dei dati di domani", osserva un trader.

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Tra i titoli in evidenza:

Bancari contrastati, con banco Bpm stabile, mentre Unicredit sale dello 0,3%, su cui influisce anche l'upgrade di Citigroup che ha portato la raccomandazione a "Buy" da "Neutral" con un prezzo obiettivo a 14,1 euro da 10,7 euro precedente. Bper cresce dello 0,74%. Resta al palo invece Intesa(-0,4%). In deciso calo Pop Sondrio(-2,85%).

Prosegue il denaro anche oggi su NEXI, che balza del 2,6%, innescato ieri dal broker Jefferies che ha rivisto al rialzo il target price a 25 euro da 20 euro. Secondo un trader, "il titolo si trovava in una situazione grafica un po' schiacciata ed era stato trascurato di recente". Inoltre, alcuni broker scrivono che la società ha fornito un aggiornamento sui volumi dei pagamenti elettronici a maggio in accelerazione rispetto al 2019. "Questo conferma e rafforza il quadro positivo emerso durante la presentazione dei risultati del primo trimestre, mostrando una continua crescita nei consumi di base", sottolinea Mediobanca Securities.

Ripiega Ferrari, in calo dell'1,7% nel giorno della nomina di Benedetto Vigna ad amministratore delegato, penalizzata dal classico effetto di 'sell on news'. Vigna, che entrerà a far parte di Ferrari l'1 settembre, proviene da Stm(+0,7%). Le osservazioni dei broker sono positive su questa scelta. In particolare Mediobanca Securities rileva che la "nomina del nuovo Ceo con capacità tecnologiche e industriali rimuove alcune delle incertezze legate alla transizione di Ferrari verso l'elettrico e le nuove tecnologie". Giù anche Stellantis in calo dell'1,9%.

Si ridimensiona la corsa di Webuild(+0,7%) dopo che la società si è aggiudicata un contratto del valore di oltre un miliardo di euro per la progettazione e la realizzazione della tratta di nuova linea ad alta capacità di circa 22,5 km in prosecuzione della galleria di base del Brennero, tra Fortezza e Ponte Gardena. Secondo il broker Bestinver, "si tratta di una notizia positiva, ma attesa visto che a marzo la società aveva annunciato di essere stata dichiarata quale miglior offerente per questo importante progetto".

A2A segna un rialzo dell'1,6% premiata dall'accordo con Ardian per la jv sulla generazione di energia.

Al secondo giorno di quotazione, sempre ben raccolta The Italian Sea Group, operatore globale della nautica di lusso, che sale del 7% circa. Ieri, al debutto in Borsa, il titolo ha guadagnato oltre il 7%.

E sempre fuori dal paniere strappa Safilo con un balzo che sfiora il 10% sui massimi da ottobre 2018. Il titolo non è nuovo a sbalzi di questo tipo. Un trader sottolinea "acquisti speculativi di chi ipotizza la possibilità di interesse sulla società da parte di soggetti terzi".

Infine, venduta Autogrill che cede l'1,8%, penalizzata dal prezzo di sottoscrizione fissato a 4,59 euro delle nuove azioni da emettere con l'aumento di capitale da 600 milioni di euro da chiudere entro giugno, con uno sconto del 27,9% sul Terp. "Il lancio dell'aumento di capitale era atteso in questi giorni. Tuttavia, alla luce dell'ammontare, pari a circa un terzo della capitalizzazione di mercato e a causa di arbitraggi fra diritti e azioni, il prezzo del titolo potrebbe essere sotto pressione al ribasso nelle prossime settimane", scrive Bestinver nel daily.

(Giancarlo Navach, in redazione Cristina Carlevaro)