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Borsa Milano chiude in calo di quasi 2%, positive Saipem e Tenaris

L'ingresso di Borsa Italiana a Milano. REUTERS/Stefano Rellandini

MILANO (Reuters) - Piazza Affari chiude in ribasso in un mercato cauto sulle attese per un possibile aumento dei tassi di interesse negli Usa e su qualche timore per le turbolenze politiche in Portogallo.

Dopo i dati forti sull'occupazione Usa di venerdì i trader assegnano un 70% di probabilità a un aumento entro fine anno, secondo FedWatch di CME Group.

In Portogallo i partiti di sinistra hanno concluso i colloqui per formare un nuovo governo e sostituire Pedro Passos Coelho, primo ministro del centro-destra in carica, che voleva portare avanti il programma di austerità per uscire dalla crisi del debito.

L'indice FTSE Mib chiude in ribasso dell'1,88%, l'Allshare dell'1,69%.

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Scambi a 2,6 miliardi di euro.

Il benchmark FTSEurofirst arretra dello 1,12%.

La borsa portoghese è in caduta sul rischio politico, l'indice perde quasi il 4%.

Parigi e Francoforte calano dell'1,4%. Madrid contiene la perdita a -0,8%.

Il rimbalzo del prezzo del petrolio, grazie alle dichiarazioni positive dell'Opec sulla domanda globale, sostiene le società del settore, come SAIPEM e TENARIS, che beneficiano però anche di un rimbalzo tecnico. ENI limita il ribasso all'1% circa.

Banche negative ma senza spunti, con UNICREDIT e INTESA SP (ISP,MI) che cedono l'1% circa.

ATLANTIA cala del 4% circa dopo l'Ebitda del terzo trimestre più debole delle attese. Lo stop alla vendita del 30% di Adr vale circa il 2% dei target di gruppo, secondo Equita.

TELECOM ITALIA continua la fase negativa delle ultime sedute. Torna sui livelli precedenti la notizia degli acquisti di derivati da parte di Xavier Niel, che aveva innescato attese di una battaglia per il controllo, che si sono però rapidamente raffreddate.

SARAS balza, dopo i dati del trimestre venerdì scorso e l'annuncio che la società di trading petrolifero inizierà a essere operativa da gennaio prossimo.

A2A in linea con l'indice nel giorno della presentazione ai soci di Linea Group dell'offerta vincolante per il 51% della società. IREN cala di oltre il 2%.

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