Annuncio pubblicitario
Italia markets open in 28 minutes
  • Dow Jones

    38.503,69
    +263,71 (+0,69%)
     
  • Nasdaq

    15.696,64
    +245,33 (+1,59%)
     
  • Nikkei 225

    38.460,08
    +907,92 (+2,42%)
     
  • EUR/USD

    1,0702
    -0,0002 (-0,02%)
     
  • Bitcoin EUR

    62.269,04
    -14,88 (-0,02%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.415,10
    -9,01 (-0,63%)
     
  • HANG SENG

    17.174,31
    +345,38 (+2,05%)
     
  • S&P 500

    5.070,55
    +59,95 (+1,20%)
     

Borsa Milano chiude forte con banche, rialzo da inizio anno sfiora 30%, strappa Pop Sondrio

Dettaglio dell'entrata della Borsa di Milano

MILANO, 12 novembre (Reuters) - Chiusura spumeggiante a Piazza Affari, fra le migliori in Europa grazie al traino in particolare delle banche. L'indice dei principali titoli viaggia sui massimi di metà 2018 e dall'inizio dell'anno sta centrando un rialzo del 30% circa.

Sullo sfondo le attese per un conclusione positiva nel negoziato commerciale Usa-Cina.

Banche in netta salita. Le big Unicredit e Intesa Sp salgono rispettivamente del 2,03% e dello 0,89%. Bene Banca Mediolanum (+1,74%) che prosegue il rialzo dopo i risultati diffusi la scorsa settimana. Un trader si dice scettico sulla possibilità di ulteriori allunghi del titolo. Nel risparmio gestito positive anche Azimut (+2,58%) e Finecobank (+2,69%).

Bper +0,7% sulle dichiarazioni dell'AD, secondo le quali il 2020 sarà il momento giusto per affrontare una ulteriore razionalizzazione del sistema bancario. E, sull'onda di queste dichiarazioni, è ripartita anche Banca Popolare di Sondrio che ha chiuso con un balzo del 13,6%. Un trader cita voci di una fusione tra i due istituti, aggiungendo che le azioni Pop Sondrio sono sottovalutate e hanno quindi ampi spazi di rialzo.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

Recupera anche UBI Banca (+2,8%) dopo due giorni di calo sui risultati deboli.

Mediobanca chiude in buon rialzo (+2%), ma senza scossoni nel giorno della presentazione del piano al 2023.

Mediaset +2,03% dopo l'aumento della quota in ProSiebenSat1, che i trader pensano sia anticipatore di un accordo tra i due gruppi per la creazione di una holding televisiva europea.

Prysmian perde l'1,6% dopo i risultati dei nove mesi di poco sotto le attese.

Molmed termina in crescita del 7,7% dopo i risultati dei 9 mesi.

Salini Impregilo ancora in rialzo (+4,4%) dopo l'annuncio che la società è in shortlist per la costruzione del progetto Sydney Gateway. Il valore complessivo del progetto è di circa 1,5 miliardi di euro.

Infine, peggiore titolo del listino Carel Industries che lascia sul terreno il 5,5%.

Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia

(Giancarlo Navach, in redazione a Milano Cristina Carlevaro)