Borsa Milano chiude in lieve calo, vendute Atlantia, Mediaset, male Saipem
MILANO, 29 novembre (Reuters) - La borsa di Milano chiude in moderato ribasso una giornata senza grandi spunti e volumi ridotti, con il mercato Usa aperto solo metà giornata oggi dopo la festività del Thanksgiving di ieri.
Miste le banche dopo i realizzi di ieri. Lieve rialzo per Unicredit (+0,22%), mentre è debole Intesa Sp (-0,41%). Ubi Banca cede lo 0,74%.
Vendite su Atlantia (-1,85%), con le azioni che segnano nuovi minimi dell'anno, sui timori per il futuro delle concessioni autostradali.
Mediaset termina in calo dell'1,61% nella giornata che sembrava decisiva per l'accordo con Vivendi, ma che si è conclusa con un nulla di fatto e un nuovo rinvio. Le attese erano per un accordo tombale, con l'acquisizione da parte di MFE del 20% di Vivendi girato a Simon Fiduciaria.
Buzzi Unicem in calo del 3,1%, cancella l'apprezzamento delle ultime tre sedute.
Giù Banca Generali (-2,6%), mentre Unipolsai cede lo 0,4%. Secondo due operatori di mercato, la società di gestione del risparmio controllata dal gruppo Generali dovrebbe rientrare nell'indice FTSE Mib dei principali 40 titoli quotati con la revisione trimestrale che sarà annunciata il prossimo 4 dicembre e operativa dal 23 dicembre. A rischio di esclusione sarebbe UnipolSai.
Vendite anche sul settore oil sulla scia della discesa del prezzo del Brent. Eni -0,62%. Molto peggio Saipem che arretra del 2,7%, nonostante l'annuncio ieri dell'acquisizione di due nuovi contratti per parchi eolici del valore complessivo di circa 750 milioni, valutato positivamente dai broker.
Infine, fra i minori strappa Banca Profilo (+17%), mentre Astaldi lascia sul terreno il 3,3% dopo i recenti rialzi.
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(Giancarlo Navach, in redazione)