Annuncio pubblicitario
Italia markets open in 2 hours 34 minutes
  • Dow Jones

    38.460,92
    -42,77 (-0,11%)
     
  • Nasdaq

    15.712,75
    +16,11 (+0,10%)
     
  • Nikkei 225

    37.709,80
    -750,28 (-1,95%)
     
  • EUR/USD

    1,0711
    +0,0010 (+0,10%)
     
  • Bitcoin EUR

    59.895,18
    -2.446,02 (-3,92%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.386,12
    -37,98 (-2,67%)
     
  • HANG SENG

    17.295,93
    +94,66 (+0,55%)
     
  • S&P 500

    5.071,63
    +1,08 (+0,02%)
     

Borsa Milano chiude in moderato calo seduta volatile su sviluppi Grecia

La sede di Borsa Italiana a Milano. REUTERS/Stefano Rellandini

MILANO (Reuters) - Piazza Affari archivia debole una seduta volatile scandita dalle dichiarazioni dei protagonisti in prima linea nella crisi del debito greco nel giorno in cui Atene non rimborsa la tranche di prestiti da 1,6 miliardi dovuti al Fondo Monetario Internazionale.

L'indicatore della volatilità del mercato europeo ha toccato i massimi dal dicembre 2014 con gli investitori prudenti prima di prendere posizione in vista del referendum greco di domenica prossima sulla proposta di accordo avanzata dai creditori.

Dopo il calo di oltre il 5% archiviato ieri sull'onda della rottura delle trattative tra Grecia e i creditori internazionali, il FTSEMib ha chiuso in ribasso dello 0,5% e l'Allshare dello 0,4%. Volumi intorno a 4 miliardi di euro.

La borsa italiana fa meglio del benchmark europeo FTSEurofirst 300, che arretra di quasi un punto percentuale. Se nell'ultimo mese e trimestre segna una performance negativa (-3,65% e -2,2%) l'indice delle blue chip milanesi resta in rialzo del 19% da inizio anno.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

Reduci dal crollo di ieri le banche hanno colto le ultime indiscrezioni sulla Grecia come occasione di rimbalzo, poi sgonfiatosi nel finale: l'indice è salito dello 0,15% contro il -0,23% dello di settore Stoxx europeo, con UNICREDIT, BANCO POPOLARE, UBI POP MILANO e CARIGE che restano in territorio positivo alla chiusura.

Il recupero, che interessa anche altri finanziari inclusi assicurativi come UNIPOL e gruppi di gestione del risparmio come AZIMUT, ignora MPS e INTESA SANPAOLO.

Tonica BUZZI (+4%), promossa a "buy" da Goldman Sachs che l'ha inserita anche nella "conviction buy list".

Sotto pressione il lusso con TOD'S, FERRAGAMO e BRUNELLO CUCINELLI oltre ai gruppi di occhialeria LUXOTTICA e SAFILO.

Venduti, infine, i petroliferi con l'eccezione di SARAS.