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Borsa Milano chiude negativa su realizzi, giù petroliferi, Poste al palo

Un utente naviga sul sito di Poste attraverso un tablet. REUTERS/Stefano Rellandini

MILANO (Reuters) - Piazza Affari storna quest'oggi, complice le prese di profitto, dopo diverse sedute positive. I titoli più colpiti dalla lettera i petroliferi, penalizzati dal basso prezzo del petrolio. Oggi prende il via la riunione del comitato di politica monetaria della Federal Reserve.

"Si tratta di una piccola pausa di consolidamento grazie anche alla discesa del prezzo del petrolio", osserva un trader

L'indice FTSE Mib termina in ribasso dell'1,15% e l'AllShare dell'1,1%.

Il benchmark europeo FTSEurofirst 300 arretra dello 0,85%.

Volumi per un controvalore di circa 3,3 miliardi di euro.

Debutto incolore per POSTE ITALIANE, partita in salita del 2% rispetto al prezzo di collocamento a 6,75 euro, chiude in ribasso dello 0,74% a 6,7 euro. Due trader ritengono che il titolo non riesca a salire perchè l'Ipo è stata prezzata troppo alta.

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Le prese di beneficio penalizzano LUXOTTICA che lascia sul terreno il 4,2% dopo la pubblicazione dei risultati del terzo trimestre.

Per contro balzo del 3,42% per ENEL GREEN POWER dopo che la controllante ENEL (-1,8%) ha annunciato che ne sta studiando l'integrazione.

Male i petroliferi, in linea con il paniere europeo. SAIPEM cede il 3,4% mentre è in corso il Cda sul piano industriale e sul trimestre. Pesante anche la controllante ENI (-2,68%), TENARIS (-2,7%).

Zoppicante SNAM (-0,72%) in vista dei risultati domani, mentre A2A (+0,96%) procede a passo spedito.

Positive le banche: a parte UNICREDIT che cede l'1,16%, bene INTESA SANPAOLO (+0,31%). Bene le popolari, cedente MONTEPASCHI (-1%).

MEDIOBANCA sale dello 0,2% nel giorno del Cda sul terzo trimestre e nel giorno in cui l'AD Alberto Nagel ha detto di vedere altre acquisizioni nel settore credit asset management dopo aver comprato il 51% di Cairn Capital.

FCA in calo dello 0,36% in attesa della pubblicazione domani dei risultati trmestrali. In scia CNH INDUSTRIAL che arretra però del 2,75%.

Lettera anche su TELECOM che cede il 2,32%.

Fuori dal paniere principale, strapa KINEXIA con un balzo dell'8,83%, mentre ASTALDI cede il 9,31% colpita dal downgrade di Kepler Cheuvreux.. Inoltre, la società ha smentito che l'AD possa lasciare prima della fine del mandato.

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