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Borsa Milano chiude in rialzo con energetici, male finanziari

MILANO (Reuters) - Piazza Affari archivia in rialzo una seduta che ha acquisito progressivamente forza, ma ha perso slancio nel finale, zavorrata dai finanziari.

A trascinare il listino milanese e le altre borse europee sono stati soprattutto gli energetici, che hanno più che compensato la debolezza dei finanziari.

In chiusura, l'indice FTSE MIb ha guadagnato lo 0,65% e l'AllShare lo 0,45%, mentre il MidCap ha perso lo 0,8% e lo Star lo 0,54%. Volumi per un controvalore di circa 2,7 miliardi.

Il benchmark europeo FTSEurofirst è salito dello 0,81%.

** I progressi dei prezzi del greggio, figli di diversi fattori (in particolare delle indicazioni degli Usa ai paesi importatori di non comprare più petrolio dall'Iran), hanno messo le ali ai petroliferi: ENI +2,76%, TENARIS +5,11% e SAIPEM +5,34%.

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** Restando agli energetici, spunti per TERNA (+2,57%) ed ENEL (+1,14%).

** Rimbalzo generalizzato per gli industriali, affossati recentemente dalle tensioni sul tema dazi tra Stati Uniti e Cina: CNH INDUSTRIAL +2,83%, STMICROELECTRONICS +1,12%, BUZZI UNICEM +1,21% e FIAT CHRYSLER +1,08%.

** Rialza la testa PRYSMIAN (+1,91%), penalizzata questa settimana dalla vicenda degli accantonamenti per i problemi sul progetto Western Link.

** Il settore bancario ha fatto peggio del resto d'Europa, nonostante lo spread tra Btp e Bund sia rimasto stabile. Il paniere italiano ha ceduto l'1,61%, mentre in Europa il comparto ha terminato praticamente invariato (-0,07%). Male soprattutto UNICREDIT (-1,8%), UBI BANCA (-2,21%), BANCO BPM (-1,8%), MEDIOBANCA (-1,53%) e BPER BANCA (-1,42%).

** Restando ai finanziari, zoppicanti risparmio gestito (BANCA GENERALI -3,23%) e assicurazioni (UGF -0,24%, ma UNIPOLSAI è salita del 2,59%).

** Per il resto, bene CAMPARI (+1,97%).

** Tra le mid cap, a picco GIMA TT (-7,85%): Kepler ne ha tagliato il rating a hold.

** CLASS EDITORI premiata (+3,61%) sul nuovo piano industriale.

** Su Aim in volo ENERGICA MOTOR COMPANY (+18,25%) grazie ai risultati del primo semestre.

** In forte denaro GRIFAL (+10,17%) e PRISMI (+8,05%).

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