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Borsa Milano chiude in rialzo sotto massimi, male Mediaset, balzo Exor

MILANO (Reuters) - Piazza Affari termina la settimana in rialzo in un mercato che chiude le posizioni in vista del fine settimana e acquista i titoli più penalizzati, mettendo da parte le preoccupazioni legate alle conseguenze di una possibile guerra commerciale.

Aiuta l'esito, al momento visto come positivo, del summit Ue che ha avuto al centro il tema dell'immigrazione.

** L'indice FTSE Mib chiude in rialzo dello 0,9%, dopo essere salito fino al 2%, l'AllShare sale dell'1,08% circa. Volumi a 2,4 miliardi.

L'indice europeo FTSEurofirst 300 sale dello 0,97%.

** BANCHE tutto sommato in linea con l'Europa, l'indice nazionale sale dello 0,89% da +0,82% dello Stoxx di settore.

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** FIAT CHRYSLER chiude in rialzo dell'1,8% dopo un massimo a +4% circa, rispetto a uno Stoxx di settore che sale dello 0,2%. Fca apre in netto rialzo dopo le indiscrezioni di Asia Times secondo le quali Hyundai potrebbe lanciare un'offerta. Secondo i media italiani il gruppo coreano ha smentito. La controllante EXOR sale del 3,4%.

** FERRARI positiva (+0,95%), ma come reazione ai recenti ribassi. Si tratta infatti di una società che risentirebbe in modo significativo di un eventuale guerra commerciale tra gli Stati Uniti e l'Europa.

** MEDIASET perde oltre il 4%, dopo un taglio di rating e target price da parte di Morgan Stanley.

** PRYSMIAN in netto rialzo, recupera pienamente il ribasso di ieri.

** TELECOM ITALIA non lontana dai livelli di ieri. Il prezzo delle azioni resta depresso in mancanza di catalizzatori in grado di sostenere il titolo e su qualche timore per i risultati del trimestre.

** ASTALDI ancora in rialzo (+1,8%) dopo le dichiarazioni del presidente su trattative avanzate per la cessione della quota del Ponte sul Bosforo, che apre la strada all'operazione di rafforzamento patrimoniale. Avere un'offerta vincolante per la quota del ponte è infatti la condizione posta dalle banche per partecipare al consorzio dell'aumento di capitale.

** CHL, azione poco liquida che vale poco più di un cent, oggi sale del 20% dopo la caduta di ieri, apparentemente ingiustificata. La società, in relazione al forte ribasso di ieri, ha emesso un comunicato dicendo che "non si sono verificati eventi tali da giustificare queste oscillazioni".