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Borsa Milano consolida balzo vigilia, bene banche, Leonardo, strappa As Roma

Un passante davanti alla Borsa di Milano

MILANO, 10 novembre (Reuters) - Dopo lo strappo di ieri, avvio più cauto stamani a Piazza Affari che punta a consolidare le posizioni.

A tenere banco sempre le attese per l'arrivo di un vaccino dopo la notizia che quello sperimentale sviluppato da Pfizer ha dimostrato un'efficacia di oltre il 90% nel prevenire il Covid-19 e che la sperimentazione raggiungerà la fase finale entro la seconda settimana di dicembre.

"Prosegue il trend, vediamo se i mercati avranno la forza di andare avanti", osserva un trader.

Ieri forti rialzi per le borse a livello globale, con il Dow Jones e l'S&P 500 su nuovi massimi storici, mentre il Nasdaq è scivolato a causa dei timori legati agli effetti sui giganti del web attivi nelle vendite digitali e in streaming dal ritorno alla normalità dall'emergenza sanitaria quando ci sarà il vaccino.

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Al momento le proiezioni dei futures sugli indici Usa fanno presagire un avvio poco mosso a Wall Street.

Positive anche oggi le banche con le big INTESA SANPAOLO e UNICREDIT in rialzo rispettivamente dell'1,9% e del 2,2%. Cedente, invece, BPER.

Riflettori ancora puntati su LEONARDO, in asta di volatilità dopo un rialzo del 5,75% e dopo lo strappo a due cifre di ieri sulle indiscrezioni di una possibile quotazione di Drs. Una nota della società ha precisato che il gruppo "come di consueto" valuta tutte le opzioni di creazione di valore per gli azionisti, tra cui la possibilità di procedere alla quotazione di Leonardo DRS. Secondo il daily di Equita, "se confermato il deal a questi valori sarebbe molto positivo senza considerare lo sconto che si applica sulla holding, considerato che da sola Drs rappresenta l'87% della capitalizzazione di mercato di Leonardo".

Per restare nel comparto industriale, poco mossa FCA, mentre PIRELLI cede l'1,3%%.

Le attese per un ritorno alla normalità quando i vaccini saranno disponibili premiano anche oggi ATLANTIA (+1,7%), proprietaria dell'88% di Autostrade per l'Italia, mentre ritraccia AUTOGRILL (-5,3%) la cui attività è legata al business aeroportuale e autostradale, pesantemente impattato dalla pandemia a causa delle restrizioni ai movimenti delle persone. Il titolo ieri ha guadagnato oltre il 30%.

Ben comprato il settore oil, con SAIPEM che sale dell'1,55% circa ed ENI del 2,24%.

STM cede il 2,5% dopo il balzo di ieri appesantito dal calo del Nasdaq.

Fra i minori non si ferma la corsa al rialzo di AS ROMA anche oggi sospesa al rialzo con un balzo dell'8,11% a 0,24 euro per azione. Il titolo ha iniziato a correre dopo la conclusione venerdì scorso dell'Opa con obiettivo di delisting da parte del magnate Usa Dan Friedkin al prezzo di 0,11 euro, che però non ha avuto adesioni perché il prezzo delle azioni è sempre stato più alto ed ha quindi reso l'offerta poco attraente. "Conclusa con insuccesso l'Opa adesso il mercato va a guardare il campionato di serie A, quindi i risultati in campo e la classifica che vede la squadra capitolina al quarto posto", osserva un trader.

(Giancarlo Navach, in redazione a Milano Gianluca Semeraro)