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Borsa Milano debole in avvio con Europa, giù automotive, oil e banche

Una donna davanti l'ingresso della Borsa di Milano

MILANO (Reuters) - Partenza debole per Piazza Affari e per le altre borse europee, dopo il calo di Wall Street, in un clima di preoccupazione tra gli investitori per i segnali di rallentamento della crescita economica in Asia e per i timori di incremento dell'inflazione.

Secondo i sondaggi pubblicati oggi, diverse regioni dell'Asia hanno registrato a settembre un'attività manifatturiera modesta, mentre è di ieri il dato cinese che ha mostrato per il mese scorso una inattesa contrazione.

Più tardi arriveranno gli indicatori sull'andamento dell'industria europea e Usa, oltre agli aggiornamenti sull'inflazione della zona euro, che saranno scrutati con attenzione dal mercato per capire le possibili mosse future delle banche centrali.

Intorno alle 9,45 l'indice FTSE Mib perde lo 0,9%.

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Tra i titoli in evidenza:

Scendono tutti i titoli ciclici, a partire dal settore auto con CNH in calo di oltre 3%, STELLANTIS a -2,9%.

Il calo del greggio pesa sul settore energetico con ENI -1,5%.

La lettera colpisce anche il settore bancario, in linea con quello europeo. INTESA SP cede 1,6%, UNICREDIT -1,4%. Resiste alle vendite MEDIOBANCA (-0,2%) sulle attese che il patto di consultazione, che si è riunito ieri, possa crescere nei prossimi mesi.

Positiva Banca Mediolanum (+0,2%) che ha confermato la politica sui dividendi e ha detto che valuterà la distribuzione di un acconto nel quarto trimestre.

Bene le difensive Terna ed Enel.

Riduce le perdite Salcef dopo lo sbandamento iniziale che l'aveva portata vicina ai 16 euro del collocamento concluso questa mattina. Ora perde lo 0,9% a 17,2 euro.

Crolla ePRICE che perde quasi il 12% dopo aver comunicato che si sono chiuse senza successo le trattative con un operatore italiano della grande distribuzione per un suo investimento nella controllata ePrice Operations. Il Cda di ePrice, avendo escluso un aumento di capitale, ha deciso di "valutare nei tempi più rapidi possibili, le migliori opzioni a tutela dei creditori, degli stakeholder e dell'attività svolta dalla controllata ePrice Operations".

In controtendenza la Roma (+1%), reduce da una vittoria, ieri, nei gironi di Conference League.

(Claudia Cristoferi, in redazione a Roma Stefano Bernabei)