Borsa Milano in ribasso, male StM, Fca e finanziari, ok Tim e Ynap
MILANO (Reuters) - Piazza Affari archivia in moderato ribasso una seduta condizionata dal clima pre-festivo che si respira a Milano.
Domani, infatti, prende il via il lungo ponte per le festività del 7, esclusivamente meneghina, e 8 dicembre, nazionale.
La debolezza di tecnologici e finanziari è stata parzialmente compensata dagli acquisti su Telecom e lusso.
** In chiusura, l'indice FTSE Mib ha perso lo 0,49%, l'AllShare lo 0,44%, il MidCap lo 0,06% e lo Star lo 0,62%. Volumi per un controvalore di circa 2,3 miliardi di euro. Il benchmark europeo FTSEurofirst 300 è arretrato di un frazionale 0,03%.
** TELECOM ITALIA protagonista (+3,38%) dopo il cda di ieri, che ha ribadito l'impegno a valutare la separazione della rete e parlato di acquisto dei diritti sulle partite di calcio di Champions e serie A.
** YOOX NET-A-PORTER galvanizzata (+3,03%) da una sentenza della corte europea a favore dei limiti alla rivendita online di prodotti di lusso da parte dei retailer.
** Segno più anche per SALVATORE FERRAGAMO: +0,92%.
** Non si arresta la caduta dei tecnologici a livello mondiale. Ne ha pagato dazio STMICROELECTRONICS: -3,73%.
** La discesa dei prezzi del greggio ha penalizzato i petroliferi: TENARIS -1,67%, SAIPEM -1,06% ed ENI -0,58%.
** Finanziari colpiti dalle prese di beneficio: il paniere delle banche ha perso lo 0,72%. UNICREDIT (-0,76%) e INTESA SANPAOLO (-0,93%) a braccetto. Male BANCO BPM (-1,75%), MEDIOBANCA (-1,51%), UBI BANCA (-1,05%), BANCA MONTE DEI PASCHI DI SIENA (-1,27%) e BPER BANCA (-1,23%).
** CARIGE negativa (-0,99%) in vista della chiusura dell'aumento di capitale.
** Segno meno per assicurazioni (GENERALI -0,53%, UGF -1,3% e UNIPOLSAI -1,03%) e risparmio gestito (BANCA GENERALI -1,83%, AZIMUT -0,39%, FINECOBANK -1,12% e POSTE ITALIANE -0,9%).
** Realizzi sull'automotive: FIAT CHRYSLER -1,44%, CNH INDUSTRIAL -0,27%, BREMBO -0,62% ed EXOR (-0,4%). Meglio FERRARI (+0,11%).
** Utilities complessivamente in denaro: A2A +0,44%, ITALGAS +0,38%, ENEL invariata e, fuori dal paniere principale, IREN +4,58%, infiammata dalla finalizzazione dell'acquisizione di Acam La Spezia.
** Dopo due sedute in sofferenza, che hanno seguito l'annuncio dell'acquisizione di General Cable, PRYSMIAN ritrova il segno più: +0,93%.
** Difensivi in linea di galleggiamento: SNAM +0,33%, TERNA +0,19% e ATLANTIA -0,04%.
** Per il resto, giù BUZZI UNICEM (-1,84%) e RECORDATI (-1,08%); in rialzo CAMPARI (+0,92%) e LUXOTTICA (+0,2%).
** FINCANTIERI tonica (+3,73%) nel giorno in cui l'AD Giuseppe Bono ha detto di non essere al corrente di progetti che coinvolgano Orizzonte Sistemi Navali (la jv tra il gruppo della cantieristica e LEONARDO, +0,91%, nell'ambito del programma Fremm) nell'alleanza con la francese Naval Group.
** AS ROMA penalizzata dai realizzi (-17,46%) all'indomani della vittoria sul Qarabag, che ha consentito ai giallorossi di accedere agli ottavi di Champions League.
** GEQUITY euforica (+12,36%) dopo aver sottoscritto ieri con Spac (in liquidazione) un accordo transattivo "tombale", attraverso il quale le parti hanno dichiarato chiusa la vertenza che le vedeva contrapposte.
** Debutto positivo per GAMENET: +1,47%.
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