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Borsa Milano debole, realizzi banche, giù industriali, Atlantia volatile

MILANO, 3 gennaio (Reuters) - Piazza Affari apre debole dopo l'attacco aereo Usa che ha ucciso un generale iraniano e ha messo sotto pressione le piazze asiatiche e sostenuto il greggio.

Qassem Soleimani, a capo delle forze speciali Quds Force e artefice dell'allargamento dell'influenza militare iraniana in Medio Oriente, ha perso la vita in seguito a un raid Usa all'aeroporto di Baghdad.

Atlantia stabile, dopo un andamento volatile alle prime battute e dopo il ribasso di ieri sui timori per la revoca della concessione autostradale; oggi dalla politica nuove dichiarazioni nella direzione di una revoca. Qualche trader sul mercato continua a pensare che alla fine ci sarà un accordo tra governo e società.

Realizzati i bancari, ma dopo un rialzo di circa il 2% ieri per l'indice di settore ieri. Unicredit perde l'1,2% dopo il +3% di ieri. Banco Bpm -0,9% dopo le dichiarazioni del Ceo che raffredda le attese per un'integrazione con Ubi Banca(-0,8%) a breve, ma conferma che la direzione per il sistema è quella del consolidamento.

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Fiat Chrysler(Fca) -1,3% dopo i dati sulle immatricolazioni che confermano per il gruppo in Italia un andamento più debole del mercato.

Il settore industria corregge dopo i rialzi di ieri, con Pirelli e Stm in calo dell'1,3% circa.

Bene i petroliferi sulle tensioni dopo il raid aereo Usa, con Eni che segna +0,7%.

Mediaset tiene sui livelli di ieri in un mercato negativo, dopo le notizie di stampa secondo le quali il film di Checco Zalone potrebbe aiutare le casse della società.