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Borsa Milano debole su realizzi dopo rally per Draghi, volatile Mps, corre Credem

Una donna davanti l'ingresso della Borsa di Milano

MILANO, 9 febbraio (Reuters) - Seduta di realizzi a Piazza Affari che subisce anche il calo di Wall Street dopo i ripetuti record storici a causa anche di risultati trimestrali sotto le attese.

Il rialzo di Piazza Affari durava da sei sedute consecutive, con l'indice Ftse Mib salito di oltre l'8% sull'euforia legata alle attese di un governo presieduto da Mario Draghi.

"Oggi ci sono fisiologiche prese di profitto, un andamento assolutamente normale dopo un balzo di questo tipo", osserva un trader.

Sul fronte delle materie prime, il greggio si muove sui massimi da 13 mesi grazie all'ottimismo su un ritorno della domanda di carburanti.

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Stabile, sull'obbligazionario, lo spread del rendimento fra titoli di Stato decennali italiani e tedeschi intorno ai 95 punti base.

Tra i titoli in evidenza:

Bancari contrastati, vittime di realizzi anche se le ipotesi di M&A continuano a incoraggiare qualche acquisto. Seduta volatile per MPS che cede lo 0,2% mentre ieri era balzato del 19%. La banca ha smentito di avere allo studio l'emissione di obbligazioni subordinate e, per quanto concerne l'interesse di fondi internazionali ad avere accesso alla data room, ha precisato che finora lo ha richiesto solo il fondo Apollo. Un quotidiano rilancia l'ipotesi di aggregazione con Unicredit (+0,2%) e ci aggiunge anche Banco Bpm (+0,79%) in un complesso deal a tre, mentre l'ipotesi standalone penalizza Bper in flessione del 2%.

I risultati 2020 sopra le attese non scaldano il titolo Creval. Va decisamente meglio Credem (+5,6%) anche in questo caso dopo il trimestre migliore delle attese. In un'intervista a MF il DG Nazzareno Gregori ha detto che "al momento la banca non ha trattative aperte con nessuna banca, ma valuteremo operazioni industriali che possano creare valore per entrambe le realtà". Gli analisti di Intesa Sanpaolo scrivono nel report odierno che "Credem ha confermato di essere una banca solida e di alta qualità".

Giù Nexi in flessione del 2,7%.

Si registra qualche spunto su Leonardo in salita dello 0,8% dopo l'annuncio del contratto da 3 miliardi di dollari di Thales Alenia Space con Telesat per 298 satelliti.

Il rialzo delle quotazioni del greggio sostiene anche oggi il settore oil e in particolare Eni in salita dell'1,6%. Fra le oil service Saipem sale dello 0,6%.

Buon rimbalzo per Diasorin che cresce dell'1,5% dopo i cali recenti.

Venduto il settore delle utility con Snam in flessione dell'1,3%, Terna dell'1,6% e Italgas dello 0,7%. Lettera anche su Enel che arretra del 2%.

(Giancarlo Navach, in redazione a Milano Sabina Suzzi)