Borsa Milano in deciso calo, crolla Stellantis dopo warning, bene Raiway

Un uomo davanti alla borsa di Milano · Reuters

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MILANO (Reuters) - Indici in deciso calo a Piazza Affari, che accentua il ribasso rispetto alle altre piazze europee a causa del crollo di Stellantis sulla scia di un profit warning.

A pesare sui mercati la forte contrazione della borsa giapponese che ha chiuso in calo di circa il 5% dopo che Shigeru Ishiba, considerato un falco della politica monetaria, ha vinto le elezioni per la leadership e si appresta a diventare il primo ministro del Paese.

I futures sugli indici di Wall segnano un avvio piatto per i mercati Usa nel pomeriggio.

A livello macro c'è attesa per i commenti dei banchieri centrali. Il presidente della Federal Reserve statunitense Jerome Powell parlerà alle 20,00 italiane, mentre la presidente della Banca centrale europea Lagarde interverrà al Parlamento europeo alle 15,00.

Alle 12,30 l'indice Ftse Mib perde l'1,5%. Volumi pari a 1,31 miliardi di euro.

I titoli in evidenza oggi

Stellantis sta lasciando sul terreno il 14% circa dopo l'annuncio del warning sulle stime 2024 a causa a problemi di performance in Nord America e al deterioramento nelle dinamiche globali del settore. Equita scrive che "la revisione della guidance è significativa (-38% a livello di adj. Ebit su attese 2024), e riteniamo comporterà una revisione del buy-back e del dividendo".

Il ribasso di Stellantis sta contagiando in negativo anche Iveco che arretra del 5,4%, Brembo del 3,6% e Pirelli in flessione dell'1,2%.

Deboli le banche con le big Intesa Sanpaolo e UniCredit, la prima in calo dello 0,45% e la seconda piatta. Fa peggio Bper in flessione dell'1,1%.

Vendute anche le utility, con Enel in calo dello 0,9% e A2A dello 0,55%.

Giù anche Nexi in calo del 3,7% penalizzata da Barclays che ha tagliato la raccomandazione a 'underweight' da 'equal-weight'.

Infine, spunti su Raiway in salita dell'1,3% sulle indiscrezioni di stampa che la Rai e il fondo F2i potrebbero firmare presto un protocollo d'intesa volto a studiare la possibile fusione tra Rai Way e la rivale EI Towers, in cui MFE-MediaForEurope (-2,7%) è azionista di minoranza al 40%. Secondo i broker, il progetto di aggregazione prevederebbe un dividendo straordinario per i soci di Raiway.

(Giancarlo Navach, editing Andrea Mandalà)