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Borsa Milano estende rialzo con WS, bene oil, vola Mps, realizzi su Diasorin

La facciata della Borsa di Milano

MILANO (Reuters) - Rimbalzo corposo a Piazza Affari dopo l'avvio sostenuto delle borse Usa all'indomani delle vendite legati ai timori di inflazione e alla variante Omicron del coronavirus.

Rimbalzano anche i prezzi del petrolio, tornati sull'ottovolante, con il Brent in crescita del 4,5% sopra i 72 dollari al barile.

Il focus degli investitori è concentrato anche sulle prossime mosse della Fed e sulla tempistica di un aumento dei tassi di interesse dopo che ieri il governatore della Federal Reserve Jerome Powell, in una testimonianza al Senato, ha detto che la banca centrale Usa al meeting di dicembre discuterà se portare a conclusione il 'tapering' qualche mese prima del previsto.

"Per il momento si tratta di un rimbalzo con il mercato che tende ad assestarsi", dice un trader.

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Intorno alle 16,35 il FTSE Mib segna un rialzo dell'1,96%. I volumi sono intorno a quota 1,8 miliardi di euro.

Tra i titoli in evidenza:

** Bene il comparto oil con ENI in progresso del 2,2% dopo che il broker Berenberg ha alzato la raccomandazione a "Buy" da "Hold". Fa ancora meglio TENARIS, con una crescita del 4% dopo la conferma del contratto per il progetto del North field east in Qatar. Comprata anche SAIPEM, che registra una crescita del 2%.

** Raccolte anche le banche con UNICREDIT in salita del 3,3% e INTESA del 2,2%. In particolare, strappa MPS, in crescita del 20% circa e nuovi massimi dal 18 novembre scorso, il rialzo più elevato dallo scorso 8 febbraio in termini percentuali. A fare da volano alle azioni l'annuncio ieri sera che l'istituto senese ha iniziato un dialogo con il Tesoro con l'obiettivo di riavviare un negoziato con Bruxelles, che deve dare il proprio via libera a un nuovo business plan e al conseguente rafforzamento patrimoniale. Il mercato torna, quindi, a scommettere sulla ricerca di un partner post ristrutturazione. In scia strappa anche BANCA CARIGE (+8,2%) anche lei alla ricerca di un partner.

** EXOR avanza del 2,3% con il mercato che apprezza quanto emerso ieri dall'investor day. La holding ha a disposizione circa 9 miliardi di euro per investimenti il prossimo anno, una volta completata la cessione di PartnerRe, ha dichiarato l'AD John Elkann nel corso della presentazione. "Nonostante l'assenza di grandi operazioni straordinarie nel breve termine potrebbero limitare l'upside potenziale sul titolo, vediamo in termini positivi le priorità di Exor nella propria strategia di investimento futura", scrivono gli analisti di Intesa Sanpaolo.

** Bene anche il lusso che rimbalza dopo la flessione di ieri: FERRAGAMO (+2,2%), MONCLER (+1,5%). TOD'S in crescita del 2,8%.

** In spolvero STELLANTIS, in crescita del 5,4% dopo i dati sulle immatricolazioni in Francia a novembre che mostrano un miglioramento rispetto ai mesi precedenti. Bene il comparto auto a livello europeo con una crescita del 3,4%.

** Denaro su TELECOM ITALIA (+1,5%), mentre proseguono le indiscrezioni e si moltiplicano gli scenari attorno al gruppo telefonico anche se al momento non sembrano registrarsi particolari sviluppi né nuovi spunti. Secondo diversi quotidiani entro il fine settimana si riunirà il comitato per la valutazione dell'offerta di Kkr per fare il punto sul dossier.

** Ritraccia DIASORIN (-3,5%) su prese di profitto dopo la corsa a seguito della scoperta della nuova variante. La società di diagnostica ha reso noto che i suoi test molecolari individuano anche la variante Omicron. Gli analisti di Intesa Sanpaolo confermano l'attuale previsione "di ricavi 2022 derivanti dai prodotti legati al Covid in dimezzamento rispetto al 2021 grazie alla campagna vaccinale in corso".