Borsa Milano chiude positiva trainata da rimbalzo banche, attende Fed

MILANO (Reuters) - In attesa dell'esito della riunione della Federal Reserve Piazza Affari archivia una seduta positiva, trainata come le altre borse europee dalla corsa dei bancari dopo le novità annunciate dalla Banca del Giappone in tema di politica monetaria.

Già in mattinata le borse asiatiche avevano accolto con sollievo la decisione della BoJ di adottare di un target per i tassi d'interesse a lungo termine. Il focus della giornata si è quindi spostato verso la Fed, che alle 20 italiane annuncerà il verdetto sui tassi -- attesi invariati -- seguito alle 20,30 dalla conferenza stampa del governatore Janet Yellen. Con l'avvicinarsi dell'appuntamento i mercati si sono fatti più cauti e qualche presa di beneficio ha spinto i listini sotto i massimi intraday.

** L'indice FTSE Mib chiude in rialzo dello 0,88%, l'Allshare dello 0,78%. Volumi nel finale intorno a 1,6 miliardi di euro.

** In Europa il benchmark FTSEurofirst 300 sale dello 0,5% circa e a Wall Street gli indici guadagnano lo 0,2-0,3%.

** L'indice delle banche italiane sale di oltre il 2%, sostanzialmente in linea con quello europee. I progressi superano i cinque punti percentuali per UBI e i quattro per POP EMILIA e POP MILANO. BANCO POPOLARE e UNICREDIT avanzano del 3,6%. MPS, reduce ieri dall'ennesima caduta, termina con un rialzo del 2,5%.

** Trascurate in tutta Europa le utility (-0,4%), con SNAM e TERNA poco sotto la parità.

** Qualche vendita anche su FIAT CHRYSLER (-0,8%) e ATLANTIA (-0,6%). Lascia sul terreno l'1,7% BUZZI, che dal punto di vista grafico in seduta ha rotto al ribasso il supporto a 17,70 euro per poi recuperarlo in chiusura.

** Tra le small cap si segnala il balzo di quasi il 13% di AMBIENTHESIS che ieri a borsa chiusa ha annunciato i risultati del semestre, con ricavi in aumento del 34% e un ritorno all'utile.

** Dopo il -10% di ieri, seguito alla revisione al ribasso della guidance, LA DORIA cede un altro 3,7%.