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Borsa Milano chiude in calo del 4,8%, pesanti Mps, Carige, Saipem, Banco Popolare

Un trader di borsa in una immagine di archivio. REUTERS/Alessandro Garofalo

MILANO (Reuters) - Nuovo crollo oggi a Piazza Affari dove l'indice delle bluechip è sceso sotto i 18.000 punti in un contesto di vendite generalizzate anche sugli altri listini europei che colpiscono finanziari ed energetici.

** Pesa il calo del greggio che trascina verso il basso petroliferi e titoli delle materie prime in tutto il mondo, oltre ai timori sull'economia globale.

** L'indice FTSE Mib chiude in calo del 4,8%, con volumi a 3,6 miliardi di euro. Indice FTSEurofirst -3,4%.

** In ribasso del 3,5% alcuni dei principali listini europei come Parigi, Madrid e Londra; Francoforte contiene il calo a -2,8%.

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** Gli istituti considerati più vulnerabili, MPS e CARIGE, chiudono in calo rispettivamente del 22% e del 18% circa. Calo del 10% per BANCO POPOLARE e del 9% per ANIMA HOLDING.

** Sui bancari in generale pesano i timori legati al destino dei non performing loans e che la polemica tra governo italiano e Unione europea renda più difficile la nascita della bad bank.

** Fra i petroliferi pesante SAIPEM, più volte in asta di volatilità durante la seduta, che chiude con un ribasso di oltre il 10%, sul prezzo del greggio e sul prossimo aumento di capitale.

** FERRARI, FIAT CHRYSLER (Fca) e la controllante EXOR perdono più del 7%. Fca ha perso appeal speculativo dopo lo scorporo di Ferrari e la quotazione alla borsa di Milano a inizio gennaio.

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