Borsa Milano chiude in lieve rialzo, bene banche, balza Pirelli, giù UnipolSai
MILANO (Reuters) - Alla fine di una seduta generalmente improntata alla cautela Piazza Affari riesce a mettere a segno una performance moderatamente positiva grazie al sostegno di bancari ed energetici.
La coda della stagione delle trimestrali offre ancora qualche spunto sui singoli titoli mentre a livello macro i dati provenienti prima dalla Cina e poi dalla zona euro hanno fornito indicazioni contrastanti, lasciando le borse europee complessivamente incerte e poco mosse.
L'indice FTSE Mib chiude in rialzo dello 0,31%, l'All Share dello 0,15% mentre lo Star perde oltre l'1%. Volumi nel finale intorno ai 2,8 miliardi di euro.
Il benchmark europeo Stoxx 600 guadagna lo 0,1% mentre a Wall Street gli indici sono negativi con ribassi tra lo 0,7 e lo 0,9%.
PIRELLI brilla in testa al FTSE Mib con un progresso del 4,3% e scambi oltre quattro volte la media dopo i positivi risultati trimestrali e la conferma dei target per il 2018 annunciati ieri a borsa chiusa.
Bancari positivi (+0,6% l'indice settoriale) con rialzi più pronunciati per UBI (+1,7%), BANCO BPM e BPER (entrambe oltre +1%). Il comparto europeo sale dello 0,3% sostenuto dal +3,9% di Commerzbank e dal +1,2% di Credit Agricole, che stamattina hanno diffuso i risultati.
In controtendenza MPS (-1,5%) su cui scattano i realizzi dopo la corsa iniziata venerdì sull'onda dei risultati trimestrali.
Tra i titoli migliori anche i petroliferi SAIPEM, che avanza del 2,4%, ed ENI, +0,5%, all'interno di un comparto oil&gas europeo in rialzo di circa un punto percentuale grazie alla forza del greggio.
Lettera sugli assicurativi. In particolare UNIPOLSAI è in fondo al FTSE Mib con un calo dell'1,9% che non trova particolari giustificazioni. Un trader si limita a citare l'uscita della compagnia bolognese dall'indice MSCI Europe nella revisioni di maggio che sarà implementata alla chiusura dei mercati a fine mese. Nel paniere entreranno Pirelli e MONCLER (piatta).
Sul fronte delle trimestrali ERG perde il 3,4% dopo i conti di periodo annunciati prima dell'apertura di borsa.
I risultati dettano il passo anche per EXPRIVIA, EL.EN., BIESSE -- con cali tra 6,8 e 5,3% -- e, sul fronte opposto, CONAFI PRESTITÒ (+9,8%), EUROTECH e IRCE che mostrano progressi superiori al 7%.
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