Borsa Milano incerta dopo sprint per dati Usa, bene Saipem, giù Nexi, Philogen

MILANO, 5 marzo (Reuters) - Piazza Affari si muove incerta in una seduta un po' volatile, ben sotto i massimi toccati subito dopo il dato sul mercato del lavoro negli Stati Uniti che a febbraio è cresciuto sopra le attese.

Fra gli investitori prevale comunque la cautela dopo le dichiarazioni del presidente della Fed, Jerome Powell, che ha deluso il mercato che si aspettava maggiori indicazioni su un'accelerazione degli acquisti di bond a lungo termine per mantenere bassi i tassi di interesse.

Sul fronte dell'emergenza Covid, molte regioni italiane si stanno avviando verso ulteriori misure restrittive, dopo quelle annunciate ieri anche per la Lombardia a seguito del nuovo balzo di casi di positivi al COVID-19.

Rimbalza il prezzo del petrolio, con il greggio che si riporta sopra quota 68 dollari al barile dopo la decisione del cartello Opec+ di non aumentare le forniture per un altro mese.

Banche di nuovo in spolvero con le big che invertono la rotta: Unicredit in rialzo dell'1,90% e Intesa Sanpaolo dell'1,6%. Raccolta anche Banco Bpm (+1,9%), mentre Cattolica sale di oltre il 3% sulle indiscrezioni di stampa secondo cui la compagnia potrebbero ricucire a breve lo strappo con la banca milanese che si era aperto nei mesi scorsi sul fronte della bancassurance. Un primario broker italiano rileva che la soluzione di questo negoziato potrebbe consentire di procedere con l'aumento di capitale da 200 milioni atteso entro l'estate e con il rilancio industriale della compagnia. Mediobanca avanza dell'1,6%, tornata sotto i riflettori dopo l'ingresso di Francesco Gaetano Caltagirone nel capitale e in attesa delle prossime mosse da parte di Leonardo Del Vecchio.

Fra gli asset manager denaro su Finecobank (+1,2%) con il mercato che oggi premia i dati della raccolta netta di febbraio resi noti ieri, valutati da Equita come "molto forti e sopra le attese".

Acquisti su Intermobiliare che balza del 3,7% dopo che Kepler Cheuvreux ha alzato la raccomandazione a "Buy" da "Hold" con un prezzo obiettivo a 34 euro da 30 euro precedente. Equita sottolinea che "nel quarto trimestre lo sconto sul Nav è salito al 39% con il dividendo in linea con attese".

Grazie all'effetto greggio, prosegue anche oggi il rimbalzo di Saipem che supera il 5%, ma il titolo viene da sedute molto pesanti in scia ai risultati 2020. Bene anche l'altra oil service Tenaris (+5,2%), già premiata dal mercato per i risultati del quarto trimestre. Corre anche la major Eni in salita del 2,2%.

Nell'automotive in forte calo Brembo (-4,8%), sui minimi da fine gennaio, all'indomani dei risultati del quarto trimestre 2020 diffusi a mercati aperti. Il broker Kepler Cheuvreux ha tagliato la raccomandazione a "Reduce" da "Hold" con un prezzo obiettivo a 9 euro da 9,6 euro. Mediobanca Securities ha, invece, aumentato il prezzo obiettivo a 10,7 euro da 10 euro. "Manteniamo una visione cauta sul titolo a causa delle condizioni di mercato nel settore auto che restano incerte", si legge nel report.

Ancora vendite su Nexi, che perde il 2,7%. A pesare sempre i timori legati al possibile ridimensionamento del programma cashback di stato anche se, secondo un broker, l'impatto per la società di paytech dovrebbe essere limitato.

Forte ribasso per Philogen con un -7,8% a 15,3 euro. Il titolo della società di biotech ha debuttato in Borsa tre giorni fa a 17 euro. Non va bene anche l'altra biotech Diasorin che flette dell'1,7% in vista della trimestrale la settimana prossima.

(Giancarlo Navach, in redazione a Milano Gianluca Semeraro)