Borsa Milano, indici in cauto rialzo, ma senza spunti, denaro su Mps e Juve, deboli utility

MILANO (Reuters) - Indici in cauto rialzo a Piazza Affari in un mercato che appare comunque ingessato, privo di spunti sui quali puntare. Deboli anche le borse asiatiche, mentre i futures sugli indici Usa sono in lieve rialzo in attesa della riapertura dei mercati a seguito della festività ieri.

Il mercato ragiona ancora sull'accordo politico raggiunto nel weekend sull'innalzamento del tetto del debito Usa che potrebbe comunque avere conseguenze negative.

Intorno alle 9,50 il Ftse Mib segna un rialzo dello 0,21%.

Tra i titoli in evidenza:

L'unico tema della giornata è legato alle attese sull'M&A nel settore bancario dopo le dichiarazioni dell'AD Mps, Luigi Lovaglio che la banca giocherà un ruolo importante nella costruzione di un terzo polo bancario. Il titolo della banca senese è in rialzo del 2% in controtendenza rispetto al comparto con Bper in flessione di oltre l'1% e Banco Bpm dello 0,7%."Riteniamo interessanti le indicazioni sul fronte del consolidamento, che ribadirebbero la preferenza dell'azionista pubblico alla creazione di un soggetto di dimensioni rilevanti che si possa affiancare ad Unicredit e Intesa SP", scrive Equita nel Daily.

Spunti anche sulla Juve con un balzo del 3,4% in attesa di conoscere come andrà a finire l'udienza presso il Tribunale federale nazionale della Figc. Inizialmente prevista per il 15 giungo è stata anticipata ad oggi su richiesta del club bianconero che richiederà un patteggiamento per il filone di inchiesta relativo alla manovra stipendi. Un trader segnala che la conclusione della vicenda legata alla penalizzazione in classifica potrebbe riaprire lo scenario del delisting del titolo dalla Borsa. Per contro Lazio cede il 2,67% con pochi volumi dopo che il club ha comunque centrato l'obiettivo della Champions League.

Raccolta Tim con un rialzo dell'1,1% mentre si accavallano le indiscrezioni di stampa sulle offerte per la rete.

Debolezza sul comparto energetico con Snam in flessione dello 0,3%, Eni a -0,6%.

Fuori dal paniere strappa Risanamento con un balzo dell'11,8%.

(Giancarlo Navach, editing Stefano Bernabei)