Borsa Milano invariata, spunti su Prysmian, Mps, Tim, deboli banche, giù Lazio
MILANO (Reuters) - Avvio di settimana interlocutorio a Piazza Affari e, più in generale, sulle altre piazze europee.
Borse asiatiche sono per lo più chiuse per festività a parte Tokyo che ha terminato in lieve calo. Al centro delle preoccupazioni degli investitori c'è sempre il tema degli alti tassi di interesse, mentre per quanto riguarda Milano oggi è partito il collocamento del Btp Valore e, secondo i trader, è possibile che dreni liquidità dal mercato azionario.
Intorno alle 11,45 l'indice Ftse Mib è sostanzialmente invariato. Volumi pari a 550 milioni di euro.
I titoli in evidenza oggi
Sugli scudi Prysmian in salita dello 0,7% sotto i massimi di avvio. Il titolo è raccolto da quattro sedute consecutive a pochi giorni (il 5 ottobre) dalla presentazione del "capital market day". Inoltre venerdì scorso la società si è aggiudicata nuove commesse per circa 1,1 miliardi in Germania. Secondo banca Akros, "la notizia della commessa è chiaramente positiva anche se già scontata".
Denaro su Tim che avanza dell'1,6%, meglio le risparmio con un balzo che sfiora il 2%.
Poco mosse anche le banche con l'indice settoriale invariato. Fra le big, Intesa Sanpaolo sale dello 0,23%, Unicredit debole a -0,20%. Decisamente meglio Mps che avanza del 2%. Il titolo è molto volatile e soggetto ultimamente alle ricorrenti indiscrezioni sulle mosse del Tesoro. Rialzo anche per Pop Sondrio (+0,8%).
Nel lusso venduta Moncler (-1,4%) dopo che Rbc ha tagliato il prezzo obiettivo a 58 euro da 62 euro precedente. Giù anche Brunello Cucinelli che arretra del 2% circa.
Realizzi anche sul comparto oil dopo la crescita legata al rally del greggio. Saipem arretra dell'1,2% ed Eni dello 0,3%.
Pesante Lazio che arretra del 3,4%, dopo la sconfitta in campionato per 2-0 contro il Milan, toccando nuovi minimi da metà marzo 2022.
Sul fronte opposto svetta sempre Olidata con un balzo dell'8,3%.
(Giancarlo navach, editing Claudia Cristoferi)