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Borsa Milano chiude in rialzo 4%, balzano bancari con UniCredit +12,8%

MILANO (Reuters) - Piazza Affari archivia la seduta in netto rialzo, facendo decisamente meglio delle altre borse europee al traino del settore bancario che mette a segno un balzo del 9%.

I trader sottolineano come dopo la vittoria del 'no' al referendum costituzionale di domenica, in vista del quale gli investitori avevano da tempo ridotto drasticamente le posizioni sull'Italia, il mercato veda adesso prevalere massicce ricoperture.

Dopo l'annuncio delle dimissioni di Matteo Renzi seguite all'esito del voto sembra inoltre prevalere l'opinione di un esecutivo ad interim, con il compito di riformare la legge elettorale per disinnescare il rischio di una vittoria dell'incognita M5S, osservano ancora dalle sale operative. Gli addetti ai lavori fanno riferimento anche alla prospettiva 'market friendly' che il prossimo governo italiano sia guidato da un tecnico, con Pier Carlo Padoan tra i favoriti.

** L'indice FTSE Mib, che ieri ha limitato le perdite allo 0,2%, chiude con un balzo del 4,15% e l'Allshare sale del 3,98%. Volumi nel finale intorno a 3,4 miliardi di euro.

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** In Europa il benchmark FTSEurofirst 300 è in rialzo di un più modesto 0,9%. Contrastati gli indici di Wall Street.

** Il paniere dei bancari guadagna il 9% guidato da UNICREDIT con +12,8%, seguita a ruota da MEDIOBANCA (+9,9%), UBI (+9,7%), BPM e BANCO POPOLARE con +9%. Tonico anche il settore europeo che balza del 4,3%.

** MPS, dopo una seduta prevalentemente negativa, recupera terreno verso il finale chiudendo a +1,1%. Ad aiutare la ripresa del titolo hanno contribuito anche le parole di Valdis Dombrovskis, secondo cui la Commissione Ue è in contatto con le autorità di Roma sulla situazione delle banche italiane. "Le autorità (italiane) sono preparate e pronte a muoversi se necessario" ha aggiunto il vice presidente della Commissione.

** In rialzo del 5,2% GENERALI, su cui Banca Akros ha alzato il giudizio a "buy" da "accumulate".

** La controllata BANCA GENERALI mette a segno un progresso del 13,5% dopo aver pubblicato il dato di raccolta di novembre.

** Utility in grande spolvero in sintonia con i concorrenti europei. A2A +6,4%, ENEL +5%, ITALGAS +6%.

** Tra i titoli a minore capitalizzazione vola TISCALI (+14,2%) dopo l'accordo strategico con Fastweb.

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