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Borsa Milano chiude in calo, pesanti banche e Stm, balza Autogrill

MILANO (Reuters) - Piazza Affari archivia in territorio negativo una seduta dominata dalla cautela in tutta Europa, con gli investitori restii a fare grosse scommesse in vista del lungo weekend pasquale e alla luce del clima di generale avversione al rischio legato ai timori geopolitici.

Nel pomeriggio il progressivo peggioramento di Wall Street ha pesato anche sulle borse del vecchio continente, con il listino italiano penalizzato in particolare dalla debolezza dei bancari. Sempre a livello settoriale la flessione dei tecnologici europei ha trascinato al ribasso Stm mentre tra i singoli spunti speculativi italiani si segnala il balzo di Autogrill.

L'indice FTSE Mib chiude in ribasso dello 0,46% e l'Allshare cede lo 0,42%. Volumi nel finale intorno a 2,4 miliardi di euro.

In Europa il benchmark FTSEurofirst 300 è praticamente piatto (con Francoforte in calo dello 0,5% circa e Parigi dello 0,1%) e a Wall Street gli indici perdono oltre mezz punto percentuale.

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Negative le banche che a Milano cedono in media l'1,9% contro il -0,6% dell'indice europeo (su cui pesa il Banco Popular che ieri ha preannunciato un altro aumento di capitale). BANCO BPM perde il 4,35%, UNICREDIT il 3% circa. Un trader cita per il settore italiano l'effetto spread, con il differenziale sul debito Italia/Germania in aumento man mano che ci si avvicina alle elezioni presidenziali in Francia.

In luce ITALGAS che sale di oltre il 2% dopo che Jefferies ha alzato il giudizio a "buy" da "hold".

Bene anche RECORDATI con un progresso dell'1,5%. Il gruppo ha anticipato per il primo trimestre ricavi in crescita del 13%.

Pesante STM (-3,6%) in un settore dei semiconduttori che risente del tonfo di Dialog Semiconductor (-14%). Secondo un analista il gruppo anglo tedesco potrebbe perdere un cliente chiave come Apple, che starebbe pensando di produrre in proprio alcuni chip per l'iPhone.

Fuori dal paniere principale AUTOGRILL balza dell'8,2% dopo il via libera del Cda a un progetto di riorganizzazione societaria per separare le attività di Food&Beverage in Italia e le funzioni di coordinamento e servizio svolte a favore delle controllate dirette europee dalle attività di indirizzo e gestione della holding. Il mercato scommette che questa riorganizzazione possa essere prodromica a un'operazione di M&A.

Continua a salire AVIO (+3,7%) nel secondo giorno di quotazione sullo Star.

In calo del 6,9% RISANAMENTO dopo che il Cda ha rinviato la decisione sulla proposta di LendLease di sviluppo congiunto dei lotti Nord di Milano Santa Giulia.

Pesante EEMS (-5,6%) dopo i conti.