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Borsa Milano in lieve calo dopo crollo vigilia, balza Azimut, bene Ovs

Una donna davanti l'ingresso della Borsa di Milano

MILANO (Reuters) - All'indomani della decisione della Bce sul rialzo dei tassi Piazza Affari tenta un rimbalzo in avvio ma inverte subito il trend in una giornata volatile sui mercati azionari a causa delle scadenze tecniche.

Oggi è infatti il giorno delle cosiddette "quattro streghe" ovvero il giorno della borsa in cui scadono i derivati (opzioni e futures) su indici e azioni.

"La sensazione è che quelli che scommettevano su un rally di fine anno abbiano abbandonato molte call", commenta un trader.

I mercati hanno pesantemente risentito già ieri del tono decisamente 'hawkish' delle Bce che, dopo avere annunciato un rialzo dei tassi di 50 punti base, come atteso, ha anche rilanciato affermando che servono aumenti significativi e costanti per frenare l'inflazione.

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Intorno alle 10,30 il FTSE Mib cede lo 0,35% con volumi di quasi 500 milioni di euro.

Tra i titoli in evidenza:

Sul FTSE Mib svetta Azimut Holding che balza di oltre il 5% spinta dall'annuncio di un accordo per una partnership commerciale con UniCredit.

Il titolo dell'istituto di Piazza Cordusio è invece poco mosso, insieme a altre banche, con lo spread tra Btp e Bund che sale in area 218 punti.

Rialzi nell'energia con ENI a +1% e SNAM a +0,4%.

In fondo al listino MONCLER perde il 2,6% mentre Societe Generale ha tagliato il target price a 57 da 61 euro. Venduta anche DIASORIN in calo del 3,6%.

Fuori dal paniere principale, OVS guadagna oltre il 2% dopo i risultati del terzo trimestre leggermente sopra le attese, ma a spingere il titolo sono soprattutto i numeri sull'ottimo avvio del quarto trimestre. Akros ha alzato la raccomandazione sul titolo a 'Buy' da 'Neutral'.

FINCANTIERI fiacca (-0,8%) dopo l'annuncio sul piano industriale 2023-2027 che punta a un ritorno all'utile netto dal 2025.

(Andrea Mandalà, editing Stefano Bernabei)