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Borsa Milano chiude in rialzo, banche miste dopo incontro ieri con Vigilanza Bce

MILANO (Reuters) - Piazza Affari chiude la seduta in rialzo in un mercato che, nonostante qualche segnale di incertezza, prosegue il rally di inizio anno concentrandosi su spunti selettivi, soprattutto sui bancari.

Il settore del credito è al centro dell'attenzione degli investitori dopo che nell'inconto di ieri tra i principali banchieri, la vigilanza di Bankitalia e la responsabile della supervisione Bce Danièle Nouy, non sarebbero emerse novità in tema di Npl e addendum confermando quindi la pressione di Francoforte sulla riduzione dei deteriorati.

** L'indice FTSE Mib termina in rialzo dello 0,49% sui massimi di seduta e l'Allshare dello 0,29%. In Europa si comporta meglio solo Francoforte (+0,74%), mentre Parigi è piatta (+0,05%), e Londra in leggero rialzo (+0,12%). Scambi sul listino milanese sopra i 2,5 miliardi di euro.

** Bancari a doppia velocità riflettendo un approccio del mercato prudente e selettivo sul settore italiano per le prospettive legate ai piani di riduzione degli Npl. A fronte dei rialzi delle due big UNICREDIT (+1,16%) e INTESA SANPAOLO (+1,18%) insieme a MEDIOBANCA /(+1,28%), i ribassi si concentrano sulle ex popolari ritenute più vulnerabili sul fronte deteriorati: BANCO BPM cede l'1,45%, UBI lo 0,75% e BPER BANCA lo 0,45%.

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** Peggio il CREDITO VALTELLINESE (-4%) che continua a scontare anche la maxi-ricapitalizzazione prevista il mese prossimo, mentre BANCA CARIGE interrompe la lunga serie positiva e cede il 2,15%.

** In generale gli analisti non disegnano comunque scenari particolarmente preoccupanti per le banche italiane dall'introduzione dell'addendum, atteso per marzo, che prevede una rigida disciplina nella copertura degli npl (copertura al 100% per i non garantiti entro due anni e per i garantiti entro sette).

** Sul FTSE Mib gli acquisti si concentrano su STM che torna sopra quota 20 euro grazie ad un rialzo del 3,8% dopo il 'buy' di SocGen.

** Tonici i titoli del settore dei servizi finanziari con BANCA GENERALI e AZIMUT con progressi intorno al 2%, così come negli industriali con CNH INDUSTRIAL (+1%) che recupera dopo tre sedute negative, e FIAT CHRYSLER a +1,86%.

** Nel resto del paniere principale i movimenti sono dettati da variazioni nei giudizi e nei target price dei broker: SNAM cede 1,4% dopo il 'sell' di Ubs, FERRAGAMO