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Borsa Milano in lieve rialzo con banche, soffre il lusso, pesante settore nautico

Una donna passa davanti alla Borsa di Milano

MILANO (Reuters) - Piazza Affari avanza con un lieve rialzo in una giornata che si prospetta, per ora, poco mossa su entrambe le sponde dell'oceano.

I timori di indebolimento dell'economia Usa e della domanda cinese pesano sulla propensione al rischio e gli investitori aspettano i dati di domani sul mercato del lavoro statunitense per intuire le prossime mosse della Fed il 18 settembre, mentre per la Bce basterà attendere il 12.

Intorno alle 12,20 il Ftse Mib sale dello 0,3% con volumi sotto i 650 milioni di euro, tra borse europee ugualmente tranquille e futures Usa in frazionale rialzo.

Tra i titoli in evidenza:

Si rafforzano le banche, il cui indice sale dello 0,7%, guidate dal +1,3% di Mps.

Accelera la discesa il mondo del lusso dopo indiscrezioni stampa che parlano di un drastico ridimensionamento del flagship store di Tiffany a Shanghai. Un nuovo "segnale di debolezza dei consumi cinesi", sottolinea Equita in una nota in cui evidenzia che il comparto lusso tratta a valutazioni in media ancora attraenti in vista di una robusta ripresa della domanda il prossimo anno. Moncler, tra i preferiti del broker, cede comunque quasi il 2% e Cucinelli quasi il 4%, mentre Ferragamo si limita a -0,4%.

Allargando il concetto di lusso, Ferrari perde l'1,4% mentre crollano i titoli della nautica di alta gamma come Sanlorenzo (-3,8%) e Italian Sea Group (-8%). I due titoli sono in calo dagli ultimi giorni di agosto. Ai timori legati alla domanda cinese si aggiungono, secondo un trader, possibili suggestioni emotive sull'appetibilità degli yacht dopo il naufragio del Bayesian al largo di Palermo. Ma un analista controbatte che non sono stati riscontrati problemi tecnici nel veliero del marchio Perini, acquisito alcuni anni fa da Italian Sea Group (dopo la costruzione del Bayesian) e che resta per il gruppo un "business marginale".

Bene le utility come Enel, Snam e Terna.

(Claudia Cristoferi, editing Francesca Piscioneri)