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Borsa Milano in lieve rialzo, corre lusso, Interpump, giù le utility

Una donna davanti l'ingresso della borsa di Milano

MILANO (Reuters) - Piazza Affari prosegue la seduta in lieve rialzo orfana dello stimolo di Wall Street, chiusa per festività.

Come il resto d'Europa, la borsa milanese viaggia con cauto ottimismo, aiutata soprattutto dalle speranze di una ripresa della crescita e della domanda cinese grazie all'allentamento delle restrizioni anti-Covid e ai nuovi stimoli all'economia.

Ne beneficia in particolare il settore del lusso, molto esposto al mercato cinese, mentre le banche sono moderatamente positive grazie alle prospettive di incremento dei tassi di interesse, che secondo Goldman Sachs porteranno a ricavi superiori alle attese.

Intorno alle 16,30 l'indice FTSE Mib guadagna lo 0,5%.

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Volumi modesti pari a circa 1,1 miliardi in una giornata segnata dalla chiusura di Wall Street per il Memorial Day.

Tra i titoli in evidenza:

Corre il lusso con MONCLER e FERRAGAMO intorno a +4%, bene anche TOD'S e CUCINELLI, in linea con i concorrenti europei. AEFFE sfiora +5%. Dall'1 giugno le autorità cinesi rimuoveranno le limitazioni anti-Covid che hanno costretto Shanghai a un lungo lockdown, mentre molti luoghi e attività sono stati riaperti anche a Pechino.

In luce INTERPUMP (+5%) che recupera il terreno perso di recente grazie anche a un upgrade di Intesa Sanpaolo a "add" da "hold". Il portafoglio ordini copre già il 75% delle vendite 2022 e la gestione dei prezzi e le efficienze nella produzione sono in grado di proteggere i margini, scrivono nella nota gli analisti di Intesa per spiegare la visione positiva sul titolo.

Bene anche TELECOM ITALIA (TIM) (+2,7%, sotto i massimi di giornata), dopo che ieri ha siglato con Cdp un protocollo d'intesa non vincolante relativo al progetto di integrazione tra le reti di Tim e Open Fiber.

Tonico l'automotive, misto il settore energia, con TENARIS E SAIPEM vivaci (+1%) in un contesto ancora positivo per i prezzi del greggio. In lieve calo ENI.

In lieve rialzo le banche, leggermente meglio del settore europeo, aiutate, dice un trader, "dalla riscoperta del comparto da parte di Goldman". UNICREDIT e INTESA SANPAOLO guadagnano rispettivamente 1,2% e 0,3%, BANCO BPM sale di 0,8%, MEDIOBANCA +1%. Goldman ha avviato la copertura su UniCredit e Intesa con "buy" sui benefici attesi dal previsto incremento dei tassi. Mps sale di oltre 4%.

Intanto, secondo fonti, il ministero dell'Economia potrebbe introdurre condizioni meno generose per continuare a concedere alle banche italiane la garanzia pubblica sulla cartolarizzazione dei crediti in sofferenza (Gacs).

In calo le utility come nel resto d'Europa. SNAM, TERNA E ITALGAS perdono tra 1,5% e 1,9%, appesantite - secondo un trader - dalle attese di tassazione degli extra profitti.

(Claudia Cristoferi, editing Gianluca Semeraro)