Borsa Milano in lieve ribasso, Molmed in asta a -10%

MILANO, 7 luglio (Reuters) - Piazza Affari è in lieve calo dopo il rialzo di ieri, ma va leggermente meglio rispetto alle altre borse europee.

Sull'azionario a livello globale continuano a pesare i timori per l'incremento dei casi di coronavirus negli Stati Uniti, anche se Wall Street è riuscita a chiudere in positivo sulla scia di dati migliori delle attese.

Debole il comparto bancario. Tra i titoli che mostrano le maggiori perdite ci sono Ubi e Banca Mediolanum, in ribasso di quasi l'1%.

Eni cede lo 0,6% dopo aver annunciato svalutazioni per 3,5 miliardi di euro post tasse, con un margine di variabilità del 20%, a causa della revisione al ribasso delle attese sui prezzi futuri del greggio per effetto della crisi innescata dall'epidemia di Covid-19.

Molmed è in asta di volatilità dopo aver segnato un calo del 10,32% dopo che il consiglio dei ministri ha deliberato l'utilizzo del golden power in relazione all'operazione di acquisizione da parte della giapponese AGC.

L'utilizzo dei poteri speciali sono stati deliberati anche per l'acquisizione da parte di Banca Farmafactoring di Depobank. Il titolo BFF tuttavia non sembra reagire in Borsa. L'azionariato di BFF vede il fondo Centerbridge poco sotto il 12% del capitale e un flottante quasi all'84%, con le restanti quote in mano al management.

Telecom Italia perde circa il 2%, tra i peggiori titoli del listino principale, dopo che Iliad ha annunciato un accordo con Open Fiber per entrare nella rete fissa in Italia.

Diasorin sale del 2,75% dopo aver annunciato il lancio del nuovo test Simplexa contro l'influenza che sarà eseguibile insieme a quello per il COVID.

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(Claudia Cristoferi, in redazione a Roma Francesca Piscioneri)