Borsa Milano, lieve rimbalzo in attesa inflazione Usa, bancari volatili, bene Generali, Tod's
MILANO (Reuters) - Piazza Affari tenta il rimbalzo, anche se gli indici sono ancora in balia della volatilità sul settore finanziario dove continuano a prevalere i flussi in vendita, a causa dei timori di contagio dopo l'inatteso crack della statunitense Silicon Valley Bank.
Un trader segnala tentativi di reazione da parte di altri comparti anche se al momento non c'è una direzionalità precisa e si attende anche come aprirà Wall Street nel pomeriggio.
Dai futures Usa giungono segnali di un'apertura positiva, con l'attenzione degli investitori rivolta al dato definitivo sull'inflazione a febbraio che potrebbe determinare i prossimi movimenti della Fed e una possibile pausa nella sua politica restrittiva.
Nel frattempo a fare da traino sul mercato i risultati societari sopra le attese di Generali e Tod's.
Intorno alle 12,55 l'indice Ftse Mib guadagna lo 0,66%. Volumi pari a circa 1 miliardo di euro.
Tra i titoli in evidenza:
Banche decisamente volatili quest'oggi dopo il forte calo di ieri con gli investitori indecisi sul da farsi. L'indice bancario è poco mosso in linea con quello europeo.Le big INTESA SANPAOLO e UNICREDIT sono rispettivamente in crescita dello 0,3% e piatta. BANCO BPM cede l'1,6%, MPS di nuovo in calo a -2% in un saliscendi continuo e BPER perde l'1%. In calo dell'1,6% POP SONDRIO dopo che ieri è stato il titolo peggiore con un ribasso di oltre il 10%.
Ben raccolta GENERALI con un balzo del 3,6% dopo i risultati 2022 ben sopra le attese. Banca Akros ha portato il prezzo obiettivo sulle azioni a 20,5 euro da 18,5, restando 'Accumulate', e ha aumentato le stime di Eps 2023-24 intorno al 6,5% in media. Gli analisti di Intesa Sanpaolo evidenziano "la solida posizione del capitale e la positiva sorpresa del dividendo".
Non riesce a risollevarsi il risparmio gestito, che risente dei timori di possibili riscatti, con FINECOBANK in flessione dell'1,9% e AZIMUT in ribasso dello 0,2%, mentre sale dello 0,6% BANCA MEDIOLANUM.
Resta debole anche il settore oil in scia del ribasso del prezzo del brent con SAIPEM, molto volatile, in calo dello 0,5%, TENARIS a -1% e MAIRE TECNIMONT in crescita dell'1,6%.
Svetta TOD'S con un balzo del 4,6% con il mercato che apprezza i risultati del 2022 sopra le attese e l'outlook in miglioramento. Bene anche il resto del settore del lusso, con MONCLER a +1,7% e BRUNELLO CUCINELLI a +0,7%.
Infine, prosegue la fase di recupero delle utility con ITALGAS che guadagna lo 0,8% in scia dell'annuncio dell'esclusiva con Veolia per alcune acquisizioni nel settore idrico nel centro e Sud Italia. SNAM e TERNA crescono intorno all'1,2%.
Raccolta anche TIM a +1,6%.
(Giancarlo Navach, editing Stefano Bernabei)