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Borsa Milano in moderato calo su realizzi, bene Fca, Telecom e StM

MILANO (Reuters) - Piazza Affari archivia in moderato ribasso una seduta caratterizzata da realizzi, giudicati dagli operatori fisiologici dopo il rally che ha contraddistinto il mese di febbraio.

Significativamente, peraltro, il listino milanese ha viaggiato a lungo in controtendenza rispetto alle altre borse europee ed è passato in territorio negativo soltanto a metà giornata. Dopo l'avvio positivo di Wall Street, poi, la freccia è tornata a puntare verso l'alto, per arretrare un po' nel finale.

In chiusura, l'indice FTSE Mib ha perso lo 0,18% e l'AllShare lo 0,02%, mentre il Mid Cap ha guadagnato lo 0,39%.

Volumi per un controvalore di circa 3,5 miliardi di euro.

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STMICROELECTRONICS euforica (+3,14%) grazie all'acquisizione di Freescale da parte di Nxp, operazione da 11,8 miliardi di dollari.

FIAT CHRYSLER tonica (+2,25%), meglio di uno stoxx europeo di settore comunque positivo (+0,3%). Mediobanca Securities ha alzato la valutazione di Maserati a 3,3 miliardi, pari a 6,5 volte il rapporto EV/Ebit del 2016 e in linea con i competitor. Il broker ha migliorato il target price del titolo a 16,4 euro da 13,2, mantenendo outperform.

Ben comprata TELECOM ITALIA (+1,31%) sulle speculazioni di un possibile interesse di Orange, innescate da dichiarazioni rilasciate dal Ceo del gruppo francese nel weekend.

Brillanti WORLD DUTY FREE (+2,55%) e AUTOGRILL (+1,81%), oggetto di indiscrezioni di stampa sui piani della famiglia Benetton.

Realizzi sui finanziari, principali beneficiari del rally di febbraio: il paniere delle banche è arretrato dello 0,86%. Venduta INTESA SANPAOLO (-1,27%), meglio UNICREDIT (-0,34%). Male POPOLARE EMILIA ROMAGNA (-2,71%), BANCO POPOLARE (-1,45%), MONTEPASCHI (-0,89%), POPOLARE MILANO (-0,95%) e UBI BANCA (-1,14%).

Fuori dal paniere principale, CARIGE (+10,23%) galvanizzata dall'ingresso nel capitale di Malacalza Investimenti con il 10,5%.

Non si arresta la corsa di GTECH (+3,51%) e LUXOTTICA (+1,54%).

Energetici penalizzati dalla discesa dei prezzi dei prodotti petroliferi: ENI -0,96%, TENARIS -0,94% e SARAS -3%. In controtedenza SAIPEM: +0,98%.

Prese di beneficio su alcuni dei titoli in evidenza recentemente: YOOX -1,75%, BUZZI UNICEM -2,46%, ATLANTIA -1,02% e MONCLER -1,26%.

Debutto piatto per OVS: invariata.

Tra le small e mid cap, balzo di EEMS (+9%): nel weekend ha annunciato l'ok del tribunale di Rieti al concordato preventivo per Eems Italia, con l'accettazione dell'offerta vincolante da parte di GALA.

VALSOIA premiata (+7,43%) dopo la pubblicazione dei conti.

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