Borsa Milano negativa, pesa calo WS, banche vendute, male Leonardo, corre Ferrari

L'edificio della Borsa di Milano nel centro di Milano

MILANO (Reuters) - Indici negativi, ma sopra i minimi a Piazza Affari in una seduta dove tengono banco sia le trimestrali sia i dati macro.

Come nelle attese la Bce ha aumentato i tassi di un quarto di punto, rallentando tuttavia il ritmo dei rialzo e ha mantenuto aperte le opzioni per altre mosse in futuro per contrastare l'inflazione.

Indici deboli anche a Wall Street a causa del crollo di PacWest Bancorp che ha offuscato l'ottimismo emerso dalla Fed ieri di una possibile pausa nella stretta monetaria in atto. La banca ha detto che valuta diverse opzioni strategiche, tra cui una possibile cessione o un aumento di capitale, dopo la misura di rafforzamento della liquidità varata il mese scorso che non ha convinto il mercato.

Intorno alle 16,40 l'indice FTSE Mib arretra dell'1%. Volumi pari a 1,5 miliardi di euro.

Tra i titoli in evidenza:

Fra i bancari, UNICREDIT e INTESA SANPAOLO cedono lo 0,4%. Scendono anche BPER, BANCO BPM e MPS con ribassi fra il 2 e il 3%.

Dopo il crollo di ieri al debutto, oggi le ricoperture stanno facendo rimbalzare le azioni LOTTOMATICA, che salgono di poco sotto il 2%.

In forte rialzo FERRARI (+4,54%) su nuovi massimi storici a 266,10 euro a seguito della trimestrale in forte crescita e la conferma della guidance per il 2023.

La trimestrale penalizza LEONARDO che perde il 4,7% a causa degli utili sotto le attese nell'ambito di prese di profitto su un titolo che da inizio anno balza del 29%.

Effetto 'sell on news' su MAIRE TECNIMONT che registra un ribasso del 6,9% nonostante la trimestrale sia stata sopra le attese. Equita ha anche aumentato il prezzo obiettivo del 2% a 4,3 euro, mentre gli analisti di Intesa Sanpaolo scrivono nel daily di "apprezzare la conferma della guidance nonostante il debole scenario del petrolio e gas".

In calo dell'1% ENEL dopo i risultati in linea con le attese.

Infine, al palo TIM (-0,5%) nel giorno del Cda che si riunisce per rispondere alle due offerte giunte per la rete fissa della compagnia telefonica.

(Giancarlo Navach, editing Stefano Bernabei)