Borsa Milano in calo zavorrata da bancari, pesano prese profitto
MILANO (Reuters) - A metà seduta Piazza Affari è ancora in territorio negativo, risentendo delle prese di profitto dopo il rally degli ultimi tre giorni.
Dopo la vittoria del No nel referendum costituzionale di domenica scorsa e dopo una modesta reazione negativa lunedì, nei tre giorni successivi gli indici hanno registrato forti guadagni. Da inizio settimana il FTSE Mib ha visto un rialzo di circa il 7% (incluse le perdite di oggi).
Intorno alle 12,35 il principale indice di Piazza Affari cede lo 0,79%, mentre l'Allshare lascia sul terreno lo 0,7%. Volumi più ridotti rispetto ai giorni scorsi, ma comunque consistenti, a 1,2 miliardi di euro. In Europa lo STOXX 600 avanza dello 0,54%.
I titoli delle banche italiane, che nei giorni scorsi avevano registrato i maggiori guadagni, sono in forte calo, risentendo dei realizzi. Particolarmente colpita dalle vendite UNICREDIT, a -4,6%. In fondo al listino anche POP MILANO e BANCO POPOLARE, che cedono circa il 3%. INTESA SANPAOLO limita le perdite all'1,4%. MPS molto volatile, cede lo 0,8%. In controtendenza CARIGE, in rialzo di circa il 2%.
Positivi i titoli del lusso del listino principale. MONCLER sale dell'1%, seguita a breve distanza da LUXOTTICA.
Nella parte alta del listino principale anche TENARIS, A2A e TELECOM ITALIA.
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