Borsa Milano negativa, soffrono bancari, bene Salini su progetto polo costruzioni
MILANO (Reuters) - Piazza Affari arriva a metà seduta in calo, tra le peggiori del continente.
L'andamento cedente è influenzato dalla performance negativa delle borse asiatiche e di Wall Street dopo la minaccia sul possibile "shutdown" dell'amministrazione Usa per il mancato accordo tra Trump e il congresso e i timori sui futuri aumenti dei tassi di interesse.
** Intorno alle 12,15, il FTSE Mib segna -1,2%, l'ALLSHARE perde 1,1%. Il paneuropeo STOXX 600 cala di 0,6%. I volumi sono oltre il miliardo di controvalore, gonfiati dalle transazioni tecniche dovute alla scadenza dei futures Ftse Mib.
** Pesano le banche che perdono oltre il 2,5%, molto peggiori del corrispondente indice di settore europeo.
Guida i ribassi UNICREDIT, che perde il 3,6% e tocca i minimi da dicembre 2016. Giù anche UBI e BPER.
** Unico titolo davvero tonico sull'indice principale è STM, che rimbalza recuperando parzialmente la chiusura negativa di ieri.
** Bene SALINI IMPREGILO (+4,1%), dopo le indiscrezioni stampa sul fatto che sarebbe allo studio la costituzione di un polo unico del settore costruzioni, guidato dal gruppo milanese, per stabilizzare il settore.
** Positiva anche MONDADORI, che beneficia della conclusione dell'accordo con Reworld Media, il cui closing è previsto entro gennaio.
** Acquisti su DIASORIN, che ha lanciato tre nuovi primer per test in laboratorio.
** Venduta TELECOM ITALIA (-2,4%) in attesa dell'esito del Cda di oggi.
** MEDIOBANCA perde il 3,5% dopo la notizia della definizione del patto "light" che raccoglie il 20,73% del capitale.
** Negative EXOR e CNH, che non riesce ad approfittare delle buone notizie sulle immatricolazioni dei mezzi pesanti in Europa.
** Perde GAMENET che ha illustrato ieri le conseguenze del rialzo delle tasse incluso nella manovra del governo gialloverde.