Borsa Milano in netto calo, vendite su lusso e industria
MILANO, 27 gennaio (Reuters) - Piazza Affari chiude in forte ribasso, nonostante l'esito del voto regionale in Italia che sostiene il mercato, sui timori per il virus in Cina e per il possibile impatto sull'economia globale.
Il governo del paese asiatico, per evitare un'epidemia, ha esteso le vacanze del Capodanno lunare, mentre le aziende invitano i dipendenti a lavorare da casa.
Le banche nel complesso fanno meglio dell'indice grazie allo spread Btp-Bund che si restringe fino a quota 143 punti, dopo le elezioni locali in Italia che non mettono a rischio la tenuta dell'esecutivo, per attestarsi intorno a 146 nel finale. Questa volta il risparmio gestito è il comparto più penalizzato per i timori di un ribasso prolungato dei mercati, Finecobank -3,7%, Banca Mediolanum -3%. Le banche sono invece contrastate con MPS (+2,7%) che recupera i recenti ribassi, tengono sui livelli di venerdì Banco Bpm e Ubi Banca.
Vendite sul settore industria, Stm perde il 5,8%, Cnh Industrial -6,9%.
Sotto pressione il lusso, sempre per i timori di un rallentamento economico in Cina, con Moncler, Tod's e Salvatore Ferragamo in calo del 4,2-5% circa.
Vendite sui petroliferi sulla scia del calo del greggio per i timori per la domanda a causa dell'epidemia cinese. Tenaris cede il 5%, Saipem -2,7% ed Eni -2%.
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(Stefano Rebaudo, in redazione a Milano Sabina Suzzi)