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Borsa Milano in ribasso su realizzi, male banche, reggono difensivi

MILANO (Reuters) - Piazza Affari archivia in moderato calo una seduta che conferma la tendenza degli investitori, negli ultimi giorni prima della chiusura del 2016, a monetizzare i progressi registrati nel mese di dicembre.

L'indice FTSE Mib ha chiuso in ribasso dello 0,18%, l'AllShare dello 0,2% e il MidCap dello 0,14%. Il benchmark europeo FTSEurofirst300 è arretrato dello 0,42%. Volumi tipici del periodo semi-festivo, per un controvalore di circa 1,2 miliardi di euro.

** I realizzi hanno interessato soprattutto le banche: l'indice di settore italiano ha ceduto l'1,3%. Pesanti soprattutto BANCO POPOLARE (-3,76%), POP MILANO (-3,5%), UNICREDIT (-1,87%), POPOLARE EMILIA ROMAGNA (-0,98%) e INTESA SANPAOLO (-0,82%).

** UBI BANCA ha lasciato sul terreno il 3,13%: secondo fonti vicine alla situazione, oggi Atlante ha presentato un'offerta per due terzi dei 3,7 miliardi di crediti problematici lordi di Nuova Banca Etruria, Nuova Banca Marche e Nuova CariChieti, mossa che agevola l'acquisizione delle tre banche da parte di Ubi.

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** Si conferma il lento affievolirsi dell'interesse su MEDIASET (-0,54%), con volumi decisamente contenuti rispetto al boom delle settimane scorse. Debole anche TELECOM ITALIA (-0,12%), che, complice l'intreccio che lega il gruppo di tlc al Biscione tramite Vivendi, prima della pausa natalizia aveva messo a segno una cavalcata impetuosa.

** Riscoperti i classici difensivi, in particolare le società con business regolati: TERNA +2,14%, RECORDATI +1,2%, SNAM +0,98%.

** Ritrovano il segno più anche le utilities: ITALGAS +0,87%, A2A +0,25% ed ENEL +0,53%.

** Restando agli energetici, fuori dal paniere principale spiccano le performance di ERGYCAPITAL (+16,77%) e K.R.ENERGY (+14,21%).

** PARMALAT ha chiuso in rialzo dell'1,24%, a 2,9320 euro, sopra il prezzo dell'Opa annunciata da Lactalis. Amber, azionista con circa il 3%, ha annunciato che non aderirà all'offerta.

** Non si arresta il trend positivo dei tecnologici: TAS +11,35%, ACOTEL +13,02%, DADA +8,63% e BANZAI +9%.

** BEST UNION al galoppo (+5%) dopo che, ieri sera, è stato annunciato un accordo di investimento finalizzato al delisting.

** Buon debutto, sull'Aim, per GPI: +2,79%.

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