Borsa Milano parte in netto calo, ma sopra minimi, pesa ribasso Wall Street su coronavirus
MILANO, 28 febbraio (Reuters) - Piazza Affari è partita in netto calo - anche se dopo i primi scambi gli indici stanno risalendo dai minimi - in linea con l'andamento fortemente negativo degli altri mercati europei. Nella notte a Wall Street il Dow Jones ha ceduto il 4,4%. Gli investitori temono che il coronavirus possa diventare una pandemia e porti verso una recessione globale.
"La partenza è fortmente negativa. I book sono vuoti e pochi gli investitori istituzionali. C'è poco da fare oggi, si guarda all'andamento degli altri mercati e si vende, poi è anche venerdì e si tende a chiudere le posizioni", osserva un trader.
Si allarga ancora lo spread del rendimento fra i titoli di Stato decennali italiani e tedeschi che si è portato a ridosso dei 177 punti base.
Bancari in netto calo. Fra le peggiori ancora Azimut (-3,7%), Unicredit (-3,1%), Banco BPM (-2,1%).
STM cede il 4,2%, che si aggiunge al calo del 6,9% di ieri, penalizzata dall'annuncio di Microsoft che si aspetta per la divisione "windows" di non centrare le stime di ricavi del terzo trimestre a causa dell'impatto del coronavirus.
Eni cede il 2,6%, migliorando rispetto ai minimi di avvio dopo l'annuncio del piano e dei risultati del quartro trimestre sotto il consensus.
Giù anche i comparti dell'industria, come CNH Industrial (-1,6%) e FCA (-1,5%). Nel lusso Tod's scende dell'1,9%.
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(Giancarlo Navach, in redazione a Milano Pia Quaglia)